Serie A, 9/a giornata: Juve-Atalanta 2-0, Milan-Sassuolo 2-1, Udinese-Frosinone 1-0

I tre match delle 15, validi per la 9/a giornata di serie A, regalano 3 punti a Juventus, Milan e Udinese. La squadra di Allegri liquida i bergamaschi grazie ad un ottimo Dybala, mentre Mihajlovic deve ringraziare lo stacco di testa di Luiz Adriano entrato nel secondo tempo. I friulani si aggrappano ad una punizione beffarda di Lodi.

JUVENTUS-ATALANTA 2-0

Inizia subito forte la squadra di Allegri, vogliosa di recuperare terreno rispetto alle prime in classifica. Nei primi 5 minuti doppia occasione bianconera: prima Bonucci e poi Mandzukic su gioco aereo impensieriscono Sportiello, bravo in entrambe le occasioni a dire di no agli avversari. Al 28' vantaggio juventino con Dybala, che scaglia un sinistro dai 20 metri, pallone non affatto angolato ma l'estremo difensore bergamasco viene beffato dall'effetto della sfera: 1-0. Il secondo tempo inizia con i bianconeri sempre aggressivi e un Dybala sugli scudi, perché dopo 4 minuti serve l'assist del 2-0 a Mandzukic.

MILAN-SASSUOLO 2-1

I rossoneri devono scacciare la crisi e giocano al cospetto di Berlusconi seduto in tribuna. Primo brivido dopo 3 minuti con Kucka che sfiora l'autogol su deviazione di Acerbi. Ci pensa però la generosità dell'arbitro Rocchi: al 29' Cerci pesca Bacca che prova a saltare Consigli, il colombiano cade senza essere veramente toccato. L'arbitro fischia il rigore ed espelle il portiere del Sassuolo. Sul pallone si presenta lo stesso attaccante ex Siviglia: 1-0. Nel secondo tempo dopo 3 minuti Cerci potrebbe servire Bonaventura tutto solo, ma si incaponisce e conclude senza esiti. Il Milan, come successo anche contro il Torino, viene punito alla prima occasione utile: punizione di Berardi, pallone sul secondo palo dove Donnarumma (nemmeno 17 anni) arriva in ritardi: 1-1 e ottavo gol dell'attaccante neroverde al Diavolo. Ci pensa Luiz Adriano a 4 minuti dal 90' a regalare i 3 punti al Milan: colpo di testa vincente del brasiliano.

UDINESE-FROSINONE 1-0

Basta una punizione beffarda di Lodi al 19' per decidere il match tra friulani e ciociari. Il destro del centrocampista non viene toccato da nessuno e l'estremo difensore laziale non trattiene. Nel secondo tempo molte più emozioni con occasioni ambo le parti, il Frosinone meriterebbe il pari ma non riesce ad agguantarlo e rimane fermo in classifica.

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