C'è un mercato (passato) dentro il mercato (futuro). In teoria, la Roma del futuro, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero, ha già nomi nuovi, vedi Karsdorp, Schick o Defrel.
senza categoria
Roma, i rimandati all’esame di futuro
Un bel pezzo del mercato 2018 si basa su quello vecchio: da Schick a Karsdorp ecco i nomi “nuovi” su cui Di Francesco dovrà puntare nella prossima stagione
Under l'esame lo ha superato (così come Kolarov), da febbraio in poi ha mostrato tutto il suo valore, diciamo che per lui sarà una prosecuzione. Di Francesco avrà nel turco un calciatore, seppur giovane, molto più strutturato. E gli altri? Per certi versi siamo quasi alle novità. Specie Karsdorp. Calciatore, in pratica, mai visto per colpa di una doppia operazione al ginocchio e un po' di problemi muscolari conseguenti. Per esprimere un giudizio su di lui, bisognerà aspettare un po' di mesi e l'inizio almeno del prossimo ritiro, che lo vedrà come protagonista. Si spera.
La Roma riparte da lui e, se non ci sarà Florenzi (deve rinnovare, interessate a lui Inter, Milan e Atletico), dovrà intervenire ancora sul mercato. Il titolare di ieri dovrà essere il titolare di domani, confidando che stavolta non ci siano intoppi.
Più o meno lo stesso discorso vale per Schick, che a differenza di Karsdorp, qualcosa ha fatto vedere. Di Francesco parla molto bene di Patrick, perché in lui ha intravisto qualità, mentre l'olandese dovrà testarlo in partita. Patrick va comunque rigenerato e gli va affidato un ruolo: Eusebio sostiene che possa fare l'esterno alto (con caratteristiche diverse da Under) o il centravanti (con caratteristiche diverse da Dzeko). Schick è l'anti Balotelli, che la Roma si è vista proporre a più riprese da Mino Raiola. Ma per far arrivare Mario si dovrà fare un ragionamento su Schick.
Il destino di Defrel cozza anche per lui sugli infortuni, troppi: ha saltato 23 partite di campionato e 7 di Champions. E non è detto che l'anno prossimo resti. Ma se così dovesse essere, sarebbe anche lui un nuovo. Il mercato vecchio sempre nuovo, insomma. Tutta da decifrare la posizione di Gonalons, scontato il destino di Silva, arrivato a gennaio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA