Il presidente Massimo Cellino ha venduto la società al gruppo Usa. La conferma arriva dallo stesso Cellino al termine di una lunga riunione appena conclusa a Miami. "Sono felicissimo. Dio li benedica, ora saranno loro a lottare con la burocrazia", ha detto Cellino all'ANSA. Manca solo la firma, ma l'accordo di massima con tanto di foto e stretta di mano finale c'e'. Il Cagliari Calcio passa al fondo americano interessato non solo al club, ma anche allo stadio. Unica condizione: i nuovi acquirenti vogliono subito sapere dove si potra' giocare il prossimo campionato, visto che quest' anno il Cagliari e' stato costretto a disputare le gare interne in un Sant' Elia con capienza ridotta a meno di cinquemila spettatori.
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Cellino ha trovato l’accordo con Dan Meis: “Ho venduto il Cagliari agli americani”
Il presidente Massimo Cellino ha venduto la società al gruppo Usa. La conferma arriva dallo stesso Cellino al termine di una lunga riunione appena conclusa a Miami. “Sono felicissimo. Dio li benedica, ora saranno loro a lottare con la...
E' l' esito del lungo incontro che si e' svolto ieri sera a Miami (durante la notte in Italia) tra Cellino e i rappresentanti del gruppo statunitense, guidati in Italia dal manager Luca Silvestrone che, con l' architetto Dan Meis, lo stesso che costruira' il nuovo stadio della Roma, avevano gia' incontrato a Cagliari il sindaco Massimo Zedda per parlare appunto del progetto per la costruzione di un nuovo stadio. "Sono felicissimo - ha commentato Cellino a fine incontro - spero che facciano fare a loro cio' che non hanno fatto fare a me. Abbiamo raggiunto un accordo e abbiamo abbozzato una lettera di intenti che prevede il loro ingresso nella societa' a scaglioni".
Cellino vende oltre al Cagliari, anche il centro sportivo di Assemini, i terreni di Elmas (dove sarebbe dovuto sorgere lo stadio privato) ma non la sede del club. "E' un mio ricordo personale - ha concluso Cellino, presidente del Cagliari dal 1992 - la daro' in affitto tranne l' ultimo piano, dove terro' gli uffici della mia societa'"
"Sono stato autorizzato da Cellino a trattare per lo stadio a nome del Cagliari Calcio". Parola di Luca Silvestrone, emissario del fondo americano che in queste settimane ha giocato un ruolo decisivo e che stanotte ha partecipato alla riunione a Miami che ha sbloccato il passaggio di proprieta' del club rossoblu' al gruppo Usa per una cifra intorno agli ottanta milioni di euro. "Cellino si e' dimostrato persona brava ed intelligente - spiega Silvestrone all' ANSA - ci ha detto che e' pronto a rivedere tutti gli accordi presi con il fondo se lo stesso fondo dovesse avere problemi insormontabili con la burocrazia per lo stadio. E questo gli fa un grande onore". Un lungo incontro, quello appena conclusosi a Miami: "Cellino e Dan Meis si sono trovati d' accordo da subito - aggiunge il manager emiliano - la riunione e' andata anche meglio del previsto, abbiamo programmato tutto, dal pagamento di una caparra all' ingresso nella societa' a scaglioni".Ora per Silvestrone una nuova missione: sara' a Cagliari gia' da dopodomani, venerdi' 30, per la questione stadio."L' importante e' che sia tutto a posto nel piu' breve tempo possibile perche' dobbiamo impostare la stagione", ha concluso Silvestrone
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