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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Iturbe andrà via in prestito”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

ANDREA PUGLIESE (TeleRadioStereo): “L’unico dubbio che avevo riguardo la formazione contro il Bologna era legato all’impiego di Nainggolan. Visto, però, che il belga non giocherà stasera contro la Spagna l’undici di sabato mi sembra abbastanza delineato. La gara di Bologna ha un’importanza strategica assoluta perché ti permette di vedere con maggior serenità le tre successive sfide contro Atalanta, Torino e Napoli: sono tre punti decisivi per il campionato”.

FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport): "A meno di svolte clamorose Iturbe andrà via in prestito, forse proprio al Genoa. I rapporti si guariscono coi soldi. Garcia deve preferire giocatori più maturi, lui è un allenatore e deve pensare al presente ma Sabatini fa bene a non abbandonare il futuro. Se Gerson mantiene le promesse la Roma ha preso un campione a pochi soldi. Mi preoccupano le cifre per i riscatti. Per evitare situazioni Nainggolan è meglio chiuderli prima. Chi è il giocatore che mi ha più impressionato finora in serie A? Insigne, ma il migliore acquisto è Salah".

SANDRO ‘FUFFO’ BERNARDINI (Rete Sport):Con Salah infortunato spazio a Iturbe? Io ci proverei, anche se Iago Falque ti dà più garanzie. Però un’altra possibilità diamogliela a questo ragazzo”.

ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo):Per lo stadio ero rimasto ad altre informazioni, ovvero ad una consegna del progetto entro la fine del mese. Direi di attendere altre notizie, ce ne potrebbero essere di ufficiali a breve. Resto convinto che la Roma il suo stadio lo avrà, non so assolutamente quando. Per il main sponsor sono ancora in corso le trattative. Ormai questa stagione mi pare andata, credo che l’obiettivo sia avere uno sponsor sulla maglia dal prossimo anno. Pjanic e Dzeko immagino saranno giù di morale dopo l’eliminazione della Bosnia dall’Europeo, ma a Bologna serve tutta la grinta possibile dato il buono stato di forma della squadra di Donadoni. A Barcellona, invece, bisognerà evitare prima di tutto figuracce e condurre una partita senza pressioni, solo così si può fare risultato su quel campo”.

MASSIMO CECCHINI (Rete Sport):Immagino che i tifosi della Roma siano contenti dell’eliminazione della Bosnia di Pjanic e Dzeko. È anche vero che per un giocatore, la partecipazione ad un Europeo o ad un Mondiale accresce non poco l’autostima”.

LUCA VALDISERRI (Rete Sport):Ho fatto il tifo per la Bosnia, speravo che passassero, ma hanno giocato talmente male… Io non sono d’accordo con chi è contento della loro eliminazione. Garcia credo sia uno che vorrebbe avere in mano il bastone del comando a 360°, per lui però non è ancora tempo per poterlo essere in una grandissima squadra. Dal suo libro emerge fortemente un fatto: vorrebbe avere un filo diretto con il presidente senza avere intermediari. Con la preparazione è stato fatto un buon lavoro, la Roma corre sempre. Sicuramente la scelta di Norman è un segnale forte da parte della società, ma Garcia è stato bravo a capire come lavorare al meglio con il nuovo preparatore atletico”.

MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport):Sono dispiaciuto per Dzeko e Pjanic, ma in ottica Roma la mancata qualificazione della Bosnia agli Europei è un fattore più che positivo. Una competizione come quella continentale non consente ai giocatori di recuperare al meglio dopo il campionato e li espone al rischio infortuni”.

DAVID ROSSI (Roma Radio):Bologna-Roma è una partita fondamentale, la Roma deve subito comunicare al resto del campionato che c’è e continua con la stessa lunghezza d’onda di prima della sosta, i giallorossi devono andare a vincere. Sarà una sfida molto tosta, molto dura. Bisogna andare là e tirare fuori una prestazione maiuscola. La Roma ha le potenzialità per battere il Bologna. Partita fondamentale dal punto di vista psicologico: se la Roma riparte da dove ha terminato il precedente ciclo, inizieranno a dire che è proprio questa la squadra da temere”.

ROBERTO RENGA (Radio Radio):Non basta essere la squadra più tecnica, guardate Irlanda-Bosnia di ieri. Il calcio è anche cuore, non è solo tecnica. Non basta essere bravi. È la migliore? Non lo so. La squadra è fatta da tanti fattori, tra cui la personalità. Ho seguito come Donadoni ha cercato di cambiare il Bologna. Secondo me sarà una partita difficile per la Roma, il Bologna viene da due vittorie consecutive e quindi comincia a crederci. Io non la vedo così facile”.

NANDO ORSI (Radio Radio):Sono tre anni che la Roma viene allestita per vincere lo scudetto, però poi alla fine arriva il conto, e in questi 3 anni la Roma non ha vinto niente. Ora deve dimostrare veramente di essere la più brava. Io quest’anno sono convinto che possa fare di più, anche perché non ci sono stati i soliti proclami sull’esito finale del campionato. A Bologna penso che tecnicamente non ci sarà partita, questa è la partita più semplice che la Roma possa affrontare in questo momento. La Roma deve andare in campo e vincere”.

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio):Io chiedo alla Roma di dimostrare sul campo che sia la squadra più forte del campionato come molti dicono. In questi giorni si parla soltanto di mercato, vedo che Sabatini ha bloccato Alisson, però secondo me è proprio su questa stagione che bisogna concentrarsi. A Bologna la Roma ritrova Destro che sta tornando”.

FURIO FOCOLARI (Radio Radio):La Roma col Bologna, con l’Atalanta e col Genoa farà nove punti. A Torino fa un pari e perde a Napoli: per me la farà 10 punti nelle prossime 5 partite. Al termine del girone di andata io credo che quelle quattro squadre staranno sempre lì davanti, a pochi punti l’una dall’altra”.

FRANCO MELLI (Radio Radio):Prossime cinque gare? La Roma farà 3 punti a Bologna e in casa contro l’Atalanta, pareggerà a Torino e in casa contro il Genoa, e perderà a Napoli: totale di 8 punti”.

DARIO BERSANI (TeleRadioStereo):Passare da Salah a Iago Falque non credo cambi moltissimo per Dzeko, la Roma non ha questi meccanismi così oliati. Salah faceva un po’ per conto suo, non mi ricordo tutti questi assist per il bosniaco dai suoi piedi”.

FRANCESCA FERRAZZA (Rete Sport):Spero che il mercato di gennaio serva anche per rinforzare la prima squadra in vista della lotta scudetto e dei possibili ottavi di Champions League. Magari con un difensore centrale ed un terzino, nonostante Sabatini difenda la difesa. Che non si pensi soltanto ai ragazzetti ma anche a qualcosa di concreto, di già pronto. Devo essere sincera: sono contenta dell’eliminazione della Bosnia da Euro 2016”.

GUIDO ZAPPAVIGNA (Rete Sport): "Non capisco che bisogno ci sia di creare polemiche intorno a Totti in un momento dove la squadra va bene e il capitano non si sta lamentando. Parlando troppo di questa situazione si rischia di dividere la piazza, potrebbero crearsi due fazioni. Totti è il giocatore più forte della storia di questo club, ma in questo momento è inevitabile che ci sono altri giocatori che meritano di giocare più di lui e non capisco la necessità di invocare a tutti i costi un suo ritorno prematuro in campo".