Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “La qualificazione agli ottavi darà una spinta pazzesca al campionato”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): "Nonostante Chelsea e Atletico non fossero quelle degli altri anni, sarà un grande successo per la Roma qualificarsi. La voglio dare per sicura la qualificazione, sarebbe troppo difficile per tutti riprendersi. Sarà un'iniezione e una scossa formidabile per il campionato passare il turno".
Xavier Jacobelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Di Francesco si è calato alla perfezione nella realtà Roma. Ha portato una chiarezza e una semplicità che ha conquistato il gruppo".
Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): "Se dovessi pensare ad un giocatore che la Roma può mettere sul mercato dico Emerson. Al momento vale già 20 milioni di euro e con Kolarov sarebbe una perdita che si può digerire. Non credo che l'Atletico Madrid vincerà con il Chelsea. Per caratteristiche, faccio fatica a pensare che gli spagnoli possano fare la partita allo Stanford Bridge. Penso che la Roma chiuderà al secondo posto".
Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): "La Roma farebbe un'impresa se vincesse con il Qarabag. Nessuno si sarebbe aspettato il passaggio del turno dei giallorossi. Credo che Di Francesco nel fare la formazione faccia un pensierino anche alla partita di domenica con il Chievo, mandando magari El Shaarawy in panchina, scegliendo Gerson al suo posto".
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "La Roma con il Qarabag vincerà almeno con 2 gol di scarto e credo che arriverà prima nel girone, che sarebbe meritato. In quel caso sarebbe il coronamento di una grande Champions dei giallorossi".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Oggi dovrebbe essere una bella giornata per la Roma tra la qualificazione agli ottavi di Champions e lo stadio. L’impianto di proprietà sarà sicuramente un più, ma io lo vorrò vedere accompagnato da scudetti. Mi aspetto un cambio di rotta già dal mercato estivo dell’anno prossimo, in attesa dell’exploit dal 2020 in poi”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Non diamo niente per scontato quando c’è la Champions League di mezzo. Chiaramente tra Roma e Qarabag c’è un abisso, ma sto dalla parte di Di Francesco quando dice che vanno aggrediti dal 1’. Metti subito al sicuro la partita, solo dopo puoi pensare alla gara di Londra. Sempre attenzione massima. La cosa che mi ha colpito di più della conferenza di De Rossi è stato il riferimento a Spalletti, non me lo aspettavo così tagliente. Ha detto chiaro e tondo che ha fatto un po’ di casini. Fondamentalmente ha detto quello che è stato, ma mi ha colpito l’affermazione così netta da uno come lui. D’altronde come possiamo pensare che la vicenda Totti non possa aver avuto un’influenza sugli altri? Totti è stato cacciato da Trigoria, non ce lo dimentichiamo. Con Di Francesco è tutto più leggero, e questo aiuta la squadra”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “De Rossi è rimasto a Roma perché ha quest’ossessione scudetto, ieri lo ha detto. Lui ci crede. Quanto se lo meriterebbe? Lo scorso anno Spalletti ci ha messo veramente più del suo, andando a riaccendere fuochi che si stavano spegnendo. La partita di stasera serve per completare un’opera. Ti dà consapevolezza, prestigio internazionale, soldi, entusiasmo, prospettiva. Comunque prima di parlare giochiamola, ricordiamoci la gara col Base Borisov. Stasera sarà tutta una questione di emozioni. Che succede se l’Atletico sta vincendo a Londra e tu non hai ancora sbloccato il risultato? Lì magari ti sale un po’ di paura”.
Riccardo ‘Galopeira’ Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Questa è una giornata estremamente importante. In questo girone, la Roma se l’è giocata alla pari con Chelsea e Atletico Madrid. Sono talmente tanto euforico che mi interessa poco del primo o del secondo posto. La Roma ancora non può permettersi di sottovalutare alcun impegno, a partire da quello di stasera. Loro non hanno nulla da perdere, però se penso alla qualità della Roma, dico 2 a 0 e tutti a casa. Forte delle prestazioni di questo girone, qualsiasi squadra si dovesse affrontare agli ottavi, la Roma se la giocherà con una maggiore consapevolezza. Quella di stasera non deve diventare una partita storica, ma la normalità. Sono sicuro che stasera la Roma farà la partita. E secondo me il gioco della squadra di Di Francesco può crescere ancora moltissimo, ci sono tantissimi margini di miglioramento”.
Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “Il momento è delicato e importante, io lo avverto. Di Francesco sta costruendo qualcosa di veramente importante, che non coinvolge solo la squadra ma anche i tifosi. Oggi non farà una partita diversa dalle altre, questa è la filosofia della Roma: giocare aggressivi contro chiunque. Questa strada sta portando dei frutti e dei risultati. La Roma è una squadra da un potenziale enorme. Stasera la Roma si dovrà far trovare pronta per cogliere un’opportunità che non si deve lasciar sfuggire. Il difficile è prepararla mentalmente, non tatticamente. E io sotto quest’aspetto sono tranquillo, perché la Roma mi ha sempre dato un’impressione positiva. Non ho mai visto la squadra perdersi sotto questo aspetto”.
Franco Melli (Radio Radio Mattino 104.5): “Toccando ferro, stasera si completa un’opera incredibile che alla Roma non era riuscita ultimamente, e questo capolavoro è firmato Eusebio Di Francesco. La Roma rischia di arrivare prima, eppure non doveva nemmeno arrivare tra le prime 2 all'inizio. Un girone così di ferro non è mai stato superato con questa autorevolezza e queste convinzioni. Stasera abbracci e baci per Eusebio, alla faccia di tutti i restauratori che l’anno scorso di questi tempi era in Europa League”.
Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): “Questa Roma è nata in occasione del pareggio in casa con l’Atletico Madrid. Stasera arriveranno i 3 punti, ma aspettiamo il passaggio del turno per elogiare Di Francesco. Aspettiamo e vediamo, ma tutto è sicuramente a favore della Roma”.
Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): “Di Francesco fa bene a mandare in campo i titolarissimi, mica puoi scherzare in Champions. La Roma vincerà, anche perché il Qarabag non deve chiedere nulla al girone. Però è sempre una partita internazionale, ricordiamocelo. La Roma deve vincere per non correre il rischio di attendere il risultato della gara di Londra. Chiaramente arrivare primi è tutta un’altra cosa".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino 104.5): “La Roma stasera ha la grande occasione di qualificarsi. Spero che possa farlo uscendo dal campo tra gli applausi della gente, perché il tecnico, la squadra e la società stanno lavorando bene, e se lo meritano. La forza della Roma è nella qualità del suo centrocampo. Per la formazione mi fido delle scelte di Di Francesco, anche se quelle di Genoa mi hanno lasciato un po’ perplesso. Di Francesco deve considerare Schick un’opportunità e a questo ci si deve abituare. Non lo consideri come un peso, un panchinaro. Deve essere un dodicesimo straordinario”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104.5): “Il Qarabag equivale il Crotone da noi, e la Roma non avrà problemi. Però Di Francesco fa bene a schierare la formazione migliore perché comunque questa partita non va presa sotto gamba. Se la squadra sottovaluta la gara, vedrete che ci penserà il pubblico a fargli cambiare idea. A centrocampo la Roma ha qualità e quantità”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): “Iniziò male con l’Atletico Madrid ma invece credo che quella partita segnò la svolta. Ora la Roma ha la possibilità di qualificarsi agli ottavi e con merito. Mi aspetto di vedere Schick lì davanti perché solo in attacco la Roma ha tante scelte valide. A centrocampo la Roma è forte ma deve fare ancora un saltino in avanti. Penso che stasera i giallorossi vinceranno con largo scarto”.
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