Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, CATALANI: “Serve gente che corre. Io farei giocare Verde titolare”, MAGNI: “Non è colpa della preparazione fisica”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.
ANGELO MANGIANTE (ReteSport) : “Quando hai Totti che si espone su tutto, anche Rudi Garcia passa in secondo piano. Il numero dieci giallorossi non fa mai zero a zero, è stata magica la conferenza di ieri. Se esci dall’Europa, il contraccolpo contro la Juve è inevitabile. Se passi, ti ritrovi senza fatica. E’ una sliding door della stagione”
GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo) :“Mi piacerebbe che giocasse Paresse, vorrei che Garcia facesse giocare chi è più pronto fisicamente. Ma non credo che giocherà il talento argentino. Totti è il punto di riferimento per i compagni. La sua battuta su Batistuta? A lui dà fastidio la leggenda metropolitana che è lui che non vuole attaccanti più forti. Il suo ragionamento è cristallino”
FRANCESCA FERRAZZA (ReteSport) : “Totti mi ha aiutato ieri, serve il suo faccione sorridente e le sue battute e i suoi doppi sensi. Sono d’accordo con quanto ha detto. E quindi, grazie a lui, sono ottimista per stasera.”
MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo) : “La vera avversario della Roma è la Roma stessa, e non il Feyenoord. La squadra giallorossa potenzialmente può vincere la gara a Rotterdam. Nel calcio conta la forma del momento, e la Roma non sta andando benissimo. Mi aspetto, però, una prestazione da Roma. La polemica creata da qualcuno sulle dichiarazioni di Totti? Se c’è una persona che non è cattiva è Francesco Totti. Anzi, lui ha sempre aiutato la società durante i mercati per portare in questa società i grandi giocatori. Chi continua a strumentalizzare le parole di Totti non accettano il fatto che il capitano giallorosso è, è stato e sarà uno dei giocatori più forti della storia del calcio italiano”
PIERO TORRI (TeleRadioStereo) :“Da un punto di vista dell’entusiasmo e della fiducia darebbe un grandissimo slancio per la partita contro la Juventus. Poi bisogna recuperare i tanti infortunati, non dimenticando le assenze di Castan e Strootman. Romagnoli? E’ un predestinato. Se fossi in Conte già lo farei giocare con Rugani. Ho avuto le garanzie da un dirigente della Roma che l’anno prossimo tornerà nella Capitale. Lui è destinato ad una grande carriera. Per me è un campione, Verde è un buon giocatore”
MARCO MADEDDU (TeleRadioStereo) : “Verde è uno splendido prodotto del vivaio, così come Romagnoli mi sembrano due futuri campioni. Ieri Rudi Voeller mi ha fatto emozionare. Mi aspetto Mapou in campo, e non Astori. Maicon? C’è stato un errore di valutazione ad inizio stagione sulle condizioni del brasiliano”
VALENTINA CATONI (TeleRadioStereo) :“Sicuramente, quando sta bene, Maicon fa fare il salto di qualità alla squadra giallorossa. Sembra che non riuscirà a recuperare nemmeno contro la Juventus.”
MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): "I giocherei con 4-2-3-1. Serve gente che corre ed io farei giocare titolare Verde che non ha fatto la preparazione atletica con la prima squadra. A centrocampo scelgo De Rossi anche se tra lui e Keita c'è poca differenza. Io spero in una rinascita atletica della squadra. Prima o poi deve accadere altrimenti da qui a maggio perdi qualsiasi obiettivo. Oggi la Roma è fatta da giocatori che ce la mettono tutta ma non riescono a correre"
ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): "Secondo me la Roma deve migliorare dal punto di vista fisico. C'è stato un calo di rendimento della squadra soprattutto per colpa degli infortuni. Non posso pensare che sia un problema di fiducia, perchè ci sono giocatori con tanta esperienza. Poi hanno inciso anche scelte sbagliate da parte del tecnico. Secondo me non basta solo una vittoria per riaccendere la lampadina"
MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport): "Il problema della Roma, di questo periodo, è che teme di poter perdere con chiunque. Questo mi spaventa più di ogni altra cosa. Parlare oggi della preparazione fisica mi sembra riduttivo. Sono passati sei mesi. Se arrivi terzo in campionato il danno è grosso come una casa".
ALESSANDRO AUSTINI (Tele Radio Stereo): “Vincere stasera per la Roma sarebbe una spinta a credere in questa stagione. A centrocampo mi aspetto uno solo tra De Rossi e Keita, troppo lenti insieme. Non è una partita in cui bisogna gestire il pallone. Secondo me la Roma spera di giocare una partita fatta dagli avversari per potersela giocare sulle ripartenze. Lo stadio? La Roma è parecchio indietro con il progetto, l’attesa sarà lunghissima, io penso che ci vorranno ancora mesi per presentare la documentazione. Stadio pronto nel 2017? Le date erano sballate fin dall’inizio, sono state date delle scadenze impossibili da rispettare. Stavolta non ce la possiamo prendere con la burocrazia, perchè non c’entra nulla.”
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): "Totti quando parla è sempre interessante, mai banale. Sul campione come Batistuta c'è da vedere se è meglio comprarne uno così o tanti giovani bravi. All'inizio dell'avventura americana la Roma aveva una strategia: comprare giovani di talento per avere dopo quattro anni una squadra molto forte. Poi la fretta dell'ambiente di avere subito i risultati, ha fatto cambiare rotta".
DAVID ROSSI (Roma Radio): "I tifosi sono tutti 'incazza' ed è giusto ma bisogna dire comunque Forza Roma e stare vicino alla squadra. Vi posso garantire che qui dentro c'è tanta voglia di dare la svolta già questa sera. I giocatori lo dimostrano in campo, non vogliono mai uscire quando sostituiti. Iturbe voleva giocare anche con una doppia distorsione"
UGO TRANI (Rete Sport): "Ieri Garcia mi ha fatto tenerezza. Sembrava il ragazzino che portavano al cinema la prima volta. Stava con le mani sotto al tavolo. Quando non ci sarà più Totti sarà triste a tutti i livelli. Anche in conferenza stampa. Al Capitano avrei voluto domandare, ma non c'è stato il tempo, 1) Arriverà prima un 'Batistuta' o smetterai te di giocare? (secondo me smette prima lui). 2) Che ne pensi che il tuo presidente una volta che sta in Europa decide di non seguirvi in Olanda?".
ROBERTO RENGA (Radio Radio): "Se oggi la Roma vince 2-0 allora lunedì sera sarà una partita interessante, ma non per lo scudetto. La Juventus arriva all'Olimpico per fare una 'gita' come dicono a Torino. Anche sei punti con questa Juve sarebbero tantissimi. Stasera serve saggezza non follia come dice Garcia. La Roma è stata folle in questi ultimi due mesi. Il Feyenoord non è un granchè, con il gioco delle figurine la Roma è superiore, ma bisogna stare attenti"
FRANCO MELLI (Radio Radio): "Sono flebilmente ottimista, ma la Roma in questo periodo non ti da certezze. Per la legge dei grandi numeri dovrebbe vincere e passare il turno. Potrebbe essere stasera la partita della svolta"
NANDO ORSI (Radio Radio): "Lunedì dipende tutto dalla Roma, come ci arriva. Perchè la Juve lo sappiamo che le gioca tutte con la stessa testa e stessa intensità. Lo ha dimostrato anche l'anno scorso quando i giochi erano fatti"
GALOPEIRA (Tele Radio Stereo): "Se la Roma questa sera farà la Roma, perderà. Vorrei invece che la squadra ritrovasse la consapevolezza: i giallorossi si sono smarriti ultimamente. Il Feyenoord? Con tutto il rispetto, al livello di un Empoli organizzato"
"ROBERTO PRUZZO (RadioRadio) : “Che non sia a Rotterdam il presidente mi stupisce ma non credo sia un problema”
"ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (RadioRadio) :“Totti dice ‘portatemi Batistuta?’ Il sottotitolo è: “Fino a che non mi portate qualcuno forte gioco io!”
"ADRIANO SERAFINI (TeleRadioStereo) : “Le scelte di Garcia per il centrocampo sono diventate un terno al lotto: nessuno sta bene in quel reparto. De Rossi e Nainggolan per me giocano sicuro, il ballottaggio è tra Keita e Pjanic”
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