Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Contro la Fiorentina Mou non farà un grande turnover”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Piero Torri (Tele Radio Stereo 92.7): “In chiave Europa League la gara contro la Fiorentina per la Roma è un match point. Se vince è aritmeticamente in Europa".
Gianluca Lengua (Radio Radio 104.5): “Se Mourinho decide di fare quattro cambi significa che non può schierare la formazione migliore. La Roma ultimamente ha speso molte energie. Riguardo la rivendita illegale di biglietti per la finale di Conference si sta giocando con la passione dei tifosi, la UEFA dovrebbe intervenire. Lo stesso stanno facendo compagnie aeree e alberghi che stanno maggiorando i prezzi o cancellando prenotazioni precedentemente strappate a prezzi più vantaggiosi. Si dovrebbero inserire dei prezzi calmierati”.
Furio Focolari (Radio radio 104.5): “Ci si deve fidare Mourinho, ma io credo che contro la Fiorentina schiererà i titolari. Per me il Feyenoord non è più forte del Leicester, sono stati bravi a portare a casa la partita in casa del Marsiglia".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “Se il ragionamento è di far riposare qualcuno lo capisco. Ma se è in previsione della finale non mi sembra corretto. Contro la Fiorentina giocherà chi può giocare".
Ugo Trani (Te la do io Tokyo – Centro Suono Sport 101.5): “Zaniolo non sta bene, Mourinho deve scegliere se mettere Shomurodov o Felix. Quest’ultimo con il modulo 3-4-2-1. Ho dei dubbi anche sugli esterni. Ad Abraham non rinuncia. Li fa riposare perché essendo più affaticati rischiano di più gli infortuni, comunque lui non vuole perdere la posizione che ha in classifica. Chiaro che se questa partita valesse lo scudetto, giocherebbero tutti i titolari. Io prenderei Milenkovic o Igor della Fiorentina, ma per farli stare in panchina, per farmi divertire prenderei Saponara, ovviamente a costo zero e non come titolare”.
Antonio Felici (Te la do io Tokyo – Centro Suono Sport 101.5): “Abbiamo visto parecchi giocatori stremati. Lui si fida sempre degli stessi giocatori, ma ora ha bisogno di far rifiatare. La rosa del prossimo anno deve essere sistemata soprattutto nelle seconde linee. La Roma secondo me ha una squadra migliore, mi prenderei solo Torreira".
Francesco Balzani (Te la do io Tokyo – Centro Suono Sport 101.5): “Secondo me Mourinho vuole chiudere prima possibile campionato e non farà grande turnover, quelli che stanno poco bene riposano, ma gli altri giocano tutti, anche perché oggi ti giochi l’Europa con la Fiorentina: se vinci sei praticamente in Europa League. A quel punto le ultime due con Venezia e Torino ti potrebbero diventare due amichevoli. Della Fiorentina prendere Nico Gonzalez e Torreira”.
Alessandro Austini (TeleRadioStereo - 92,7): "Se la Roma oggi non perde è automaticamente in Europa. La Lazio è l'unica che può chiudere in anticipo i conti qualora la Roma oggi non vincesse contro la Fiorentina. Se vinci la finale, vinci il primo trofeo organizzato dalla Uefa, se non vinci comunque ti porti dietro i ricordi, ma se non arrivi almeno sesto in campionato, è tutto da rifare. Ancora non si sa niente, invece, di quanti siano i biglietti per la finale di Conference League".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma gli obiettivi li deve raggiungere a prescindere dalla finale, la Roma stasera può vincere anche perché la Fiorentina non è al massimo".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Stasera spero che ci sia un turnover più ragionato rispetto agli ultimi visti perché la partita al Franchi non sarà facile. La scelta di Tirana da parte dell'Uefa è stata sbagliata".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "L' UEFA ha scelto Tirana per la finale perché questa Conference League è nata soprattutto con l'idea di portare il calcio europeo in Paesi che in genere non hanno la possibilità di andare in Champions o in Europa League. Poi ora si ritrovano due città grandi con tifoserie numerose e allora ecco i disagi per molti".
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