Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, MARCACCI: “A livello di temperamento la Roma è pronta”
Luigi Salomone (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Sotto il punto di vista della classifica la Roma si gioca poco, ma si gioca la possibilità di mettere il bastone tra le ruote agli avversari. Si giocano entrambe tanto, è falso che la Lazio non ha niente da perdere".
Paolo Marcacci (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Pellegrini, oltre a far parte legittimamente del gruppo dei criticabili, è parte di tante cose. Se fossi l'agente di Pellegrini sarei molto poco contento di quello che sta dicendo Ranieri. La Roma, al di là di tutte le sfumature di classifica, deve qualcosa ai suoi tifosi, che si sono presentati in massa il 1° gennaio e anche entusiasticamente. Per me la Roma ha "più facce da derby", a livello di temperamento questa volta la squadra è pronta. Le statistiche stavolta contano davvero poco, nessuna delle due può permettersi di ragionare sugli equilibri ma sul dare il tutto per tutto per portare a casa la posta. Mi aspetto una partita anche caratterizzata da solisti, punteranno a vincerla".
Fabrizio Aspri (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Sono convinto che la Roma sia ancora sulle montagne russe. La presenza di Ranieri ha portato cose importantissime, forse l'unico errore è stato aver ritardato troppo un reset di Pellegrini. Il resto è tutto positivo, ma le montagne russe sono ancora lì. Questo derby mi vede più esaltato, lo vedo più frizzante, è una Roma in crescendo contro una Lazio che è sempre stata bella per tutto l'anno. Se la Roma fosse partita con un progetto credibile fin dall'inizio secondo me ora sarebbe in lotta per il quarto posto".
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Al girone d'andata nessuna delle due ha mai avuto 15 punti di distacco dall'altra. Questo indica che la Lazio ha fatto molto molto bene e la Roma molto male. La logica dice che la Lazio è favorita, ma non credo che tra queste due squadre ci siano effettivamente 15 punti di distacco. Per questo penso che sia una partita aperta, i valori non sono quelli evidenziati dalla classifica e soprattutto la classifica non racconta il valore della Roma. La Lazio ha il vantaggio di avere maggiore serenità. Partita ci sarà, ne sono convinto, e sono convinto che la Roma giocherà il derby con la possibilità di vincerlo perché ha giocatori che possono vincerlo. La Lazio chiaramente sta meglio, sta bene. Possono vincerlo o perderlo entrambe".
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Se la Lazio dovesse vincere e la Fiorentina vincesse oggi, la Lazio sarebbe a tre punti dal Napoli e questo cambierebbe molte cose. La Lazio non può perdere. La Roma è in quel limbo che non le serve a nulla e da cui deve uscire".
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "I due allenatori, sia Baroni sia Ranieri, hanno fatto delle dichiarazioni molto furbe. La Roma nelle ultime cinque non si è elevata al cammino della Lazio, ma è la Lazio che si è abbassata a quello della Roma. Anche le cinque avversarie sono diverse: la Roma ha incontrato le ultime tre della partita, la Lazio le prime tre. La logica vuole che la Lazio sia favorita, poi nel calcio può succedere di tutto e a volte i derby sfuggono alla logica. La Lazio è favorita come pronostico ma la partita è da giocare, sicuramente la Roma di Ranieri gioca meglio di prima".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "C'è un grande tentativo di mistificare quello che è successo fino ad adesso. C'è un'ingiustificata sensazione che la Roma possa vincerlo, ingiustificata per quanto si è visto fino ad ora. Se i valori hanno avuto un loro peso specifico fino a questo momento la Lazio ne ha di più e non c'è atmosfera di derby che tenga. Quando vai in campo le squadre più forti vincono o dovrebbero vincere".
Ugo Trani (TeleRadioStereo - 92.7): "Di speranze ne ho poche. Voglio dire una cosa sul mercato: il tifoso legge i nomi, io sono preoccupato che sarà il gennaio dei Le Fée. Chi arriva? Ce lo deve dire Ghisolfi. I nomignoli sono il pericolo invernale della Roma, che domani rischia tantissimo. A Pellegrini non darei neanche il biglietto per lo stadio, gli darei una domenica di riposo. Se gioca e fa gol si festeggia sempre, ma dopo quello che ha detto Ranieri non va fatto mai giocare. Nel derby mi prendo il pareggio, non vedo una squadra fresca ma una squadra che per arrivare al punto deve fare una fatica enorme. Se sbagli qualcosa loro ti fanno male veramente. I Friedkin hanno sbagliato tanto, ma hanno sicuramente messo più di Pallotta. La Champions League fa una differenza enorme nella vita di un club e i Friedkin non l'hanno mai centrata".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Sarà una partita molto tesa. C'è in ballo tanto, non ti puoi permettere errori. Ci vuole più attenzione da parte degli avversari. Lo sviluppo penso sia leggibile: la Lazio ti viene a prendere, ha un atteggiamento che ti mette in difficoltà. La Roma deve stare molto attenta, non deve concedere quello che ha concesso con il Milan. Mi aspetto una Roma più coperta che poi cerca di colpire".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma sta un po' recuperando. Ci arrivano mentalmente bene tutte e due. La domanda della settimana è chi ha più da perdere. Secondo me è importante per entrambe. La Lazio è in alto e deve vincere. Potrebbe venire fuori il classico pareggio della paura, ma non credo".
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