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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Mi emoziono se penso a cosa può diventare questa Roma. Dzeko e Perotti mai così romanisti”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): "Vorrei vedere fin dove si spingerà la fortuna di Spalletti. La Roma allo Stamford Bridge è stata emozionante, soprattutto pensando alle potenzialità di questa squadra con i giocatori che non sono mai scesi in campo e i livelli ottimali che alcuni come Nainggolan devono ancora raggiungere. Questo mi emoziona, pensare a cosa può diventare questa squadra che ha comunque dominato a Londra. Perotti che giocatore, non ho mai visto lui e Dzeko così romanisti. Peccato per i pochi gol, sarebbe altrimenti uno dei più forti al mondo, titolare fisso dell’Argentina. La gara col Chelsea ha ribaltato tutto dopo la gara tremenda contro il Napoli che ci aveva buttato giù. Torino test perfetto contro una squadra forte, bisognerà iniziare un circolo virtuoso. Gonalons mi è piaciuto molto, mette soggezione dal punto di vista fisico, ha presenza. E' entrato in una dimensione nuova, lasciamogli il tempo di trovare le giuste misure. Il suo è stato un secondo tempo importante".

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): "La profondità della rosa è vera e non presunta, Gonalons ha fatto bene a Londra a parte i primi 25 minuti. A breve mi aspetto anche l’esordio di Karsdorp. Manca poi Emerson,  che è un giocatore splendido ed uno dei regali più belli lasciati da Spalletti che l’ha difeso. In Italia è uno dei più forti. Gonalons è più abituato di De Rossi a giocare in verticale ed è quello che vuole Di Francesco. A Torino dentro i romani, tutti e tre, mentre El Shaarawy è un punto interrogativo. Questa potrebbe essere l’ultima di Bruno Peres da titolare, se comincia a giocare Karsdorp ed è quello che ci aspettiamo… Ci sarà spazio anche per Moreno prima o poi, magari contro Crotone o Bologna. A Torino sarà comunque difficile. La Roma ha dimostrato di essere all’altezza delle più forti perché il Chelsea è subito al di sotto di PSG, Barcellona e Real. Chelsea-Roma è la partita più bella della Roma americana, più di quella col City".

Franco Melli (Radio Radio – 104,5): "Sono molto fiducioso. Dopo 15 anni di buio la Roma è tornata a giocare così all’estero, si vede un po’ di chiarore. La nuova Roma è nata forse dopo il Chelsea, se non vince a Torino rimarrei molto deluso. C’è uno spirito che deriva dalla semplicità di Di Francesco, dal suo attaccamento, il suo coinvolgimento. Tutti forse hanno superato la diffidenza iniziale, i giocatori ora vogliono fare tutto quello che desidera il mister".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio – 104,5): "Di Francesco coinvolge tutti rispetto agli altri allenatori, facendoli giocare. Ha dimostrato di fare un turnover intelligente e di avere due giocatori per ruolo. A Torino la Roma deve vincere per forza, ne ha già perse due ed è indietro in classifica. Poi al Toro manca Belotti".

Stefano Agresti (Radio Radio – 104,5): "Si cambia idea facilmente, col Napoli era tutto da buttare e dopo il Chelsea è un trionfo assoluto. La verità sta nel mezzo, per ora l’unica certezza è che difficilmente la Roma lotterà per lo scudetto, Napoli e Juve sembrano più complete e attrezzate. Di Francesco ha sbagliato poco, ha fatto scelte logiche, il turnover però è obbligato, ha pochi giocatori e fa ruotare quelli".

Fernando Orsi (Radio Radio – 104,5): "Nello spogliatoio i dettami tattici di Di Francesco sono entrati prepotentemente. E' necessario vincere a Torino, sarebbe un passo indietro grandissimo non vincere. Ci vorrà la stessa mentalità mostrata col Chelsea, spregiudicatezza e personalità. E' il momento della verità".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5): “La certezza della svolta della Roma l’avremo nelle prossime partite, ma è stata una sfida di quelle che cambia una stagione. Non si è fatto ancora nulla; il Torino credevo potesse essere la sorpresa della stagione, invece per ora mi ha deluso. Spero finisca la fortuna dell’Inter, se deve vincere lo facesse per suoi meriti. I nerazzurri hanno una classifica eccessiva rispetto ai meriti, mi ricorda l’Inter di Mancini che nessuno capiva perché vincesse: poi la ruota ha cominciato a girare al contrario e si è fermata”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “La Roma si è completamente trasformata dal Napoli al Chelsea, ora questa partita non deve essere l’eccezione ma la base sulla quale costruire gli altri risultati”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Di Francesco con l’Atletico è stato bravo a capire che bisognava essere incudine, con il Chelsea invece è stato martello e se l’è giocata a viso aperto. La Roma riesce a cambiare pelle anche durante le partite e questo è un grande pregio del tecnico”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Il Torino  è già a un bivio della sua stagione, deve puntare alla vittoria. Ma allo stesso tempo la Roma è galvanizzata dalla buona prestazione col Chelsea e credo troverà il successo domenica pomeriggio".

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Mi meraviglierei se la Roma non vincesse a Torino vista l'ottima prestazione di Londra contro il Chelsea. Domenica pomeriggio prevedo il successo della squadra di Eusebio Di Francesco".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): "Adessola Roma deve voltare pagina, perché Mihajlovic aspetta i giallorossi al varco per fargli lo sgambetto. Basta musichette europee, a Torino la squadra di Di Francesco deve essere pronta e concentrata".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma adesso deve dare continuità al gioco e alle prestazioni. Strootman non è più il giocatore che conoscevamo: quando viene a mancare un giocatore così importante la Roma potrebbe risentirne". 

Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): "Pellegrini non può essere più considerato come un giovane, sta dimostrando il suo valore e l'alternanza con Strootman aiuta entrambi i giocatori. A Torino qualche cambio ci sarà. Bruno Peres? È stato un po' fischiato a Londra, anche se rispetto all'anno scorso è un po' migliorato nella fase difensiva. A Torino credo che Florenzi prenderà il posto del brasiliano".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): "Quello che stanno facendo le due tifoserie di Roma è bellissimo. A Londra i romanisti sono stati spettacolari, così come i laziali a Nizza. La Roma ci ha talmente coinvolto a Londra che ora a Torino deve vincere".