Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Pellegrini già adulto, sembra un De Rossi giovane”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Nessuna paura in vista di Roma-Napoli, solo curiosità di come i giallorossi affronteranno la squadra di Sarri, che sembra un’orchestra perfetta. Più sento parlare Pellegrini, più sembra di avere davanti un adulto. Mi sembra un De Rossi giovane. È un ragazzo già adulto, romano e romanista. Sono contento che sia guarito. Strootman sembra un po’ ingolfato, ma conto di ritrovarlo. C’è qualcosa che non va sul piano della corsa. Nainggolan me lo immagino addosso a Jorginho, andandolo a soffocare. Ma possiamo immaginarlo anche nel suo amato ruolo di trequartista. Lui e Florenzi sono i due calciatori che sabato possono far saltare il banco”.
Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Il 4-3-3 sarà il modulo di partenza della Roma nella gara di sabato contro il Napoli, poi magari in corsa qualcosa potrà cambiare. Pellegrini sarà titolare a centrocampo con Nainggolan e De Rossi, mentre penso che Strootman lo rivedremo a Londra. L’unico dubbio di formazione è tra Fazio e Jesus. Se sabato la Roma dovesse vincere non cambierebbe nulla per la squadra di Di Francesco. Questa squadra non è stata costruita per vincere lo scudetto. La vittoria sarebbe sicuramente uno slancio, ma l’obiettivo della Roma rimane sempre lo stesso: arrivare tra il terzo e il quarto posto. Per me il Napoli è attaccabile centralmente. Di Francesco è un allenatore che ha messo spesso in difficoltà Sarri, ricordiamoci che con il suo Sassuolo il Napoli non ha mai vinto. Se l’ha messo in difficoltà col Sassuolo, mi aspetto che sabato possa venire fuori una bella partita in cui la Roma possa impegnare il Napoli, magari anche vincendo. Penso che alla Roma potrebbe andar bene un pareggio, così come al Napoli”.
Xavier Jacobelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Sulla carta il Napoli parte favorito, ma dall’altra parte c’è una Roma che va in gol da 5 gare di fila. Credo che questa sia la partita verità per la Roma, più forte di quella vista a fine agosto contro l’Inter. In caso di vittoria dei giallorossi su questo grande Napoli, l’autostima crescerebbe enormemente e le loro quotazioni schizzerebbero alle stelle. Di Francesco è sempre più padrone della situazione. A Roma arriverà un Napoli che intende consolidare il suo primato”.
Nando Orsi (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Se sabato il Napoli perde, mantiene intatte le possibilità di vincere il campionato. In caso di vittoria della Roma, l’autostima salirebbe e cominceremmo a pensare a qualcosa di diverso. Ci sarebbe una valutazione diversa di Di Francesco e di tutta la squadra. La Roma si inserirebbe prepotentemente in un contesto a cui nemmeno pensava”.
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Napoli favorito sulla Roma, ma questa per i giallorossi è l’occasione di esserci o non esserci. La squadra di Di Francesco gioca in casa e con maggiore convinzione. Sarà la partita verità per la Roma. Dzeko sta benissimo, gli riesce tutto ciò che non gli riusciva l’anno scorso. Non parlo di gol, ma di comportamento in campo. Ora è molto più aggressivo e rabbioso rispetto all’anno scorso. Sa di avere il peso della squadra lì davanti, e lo sopporta più che bene. Pronostico di Roma-Napoli? Dico X”.
Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): "I biglietti dei settori popolari sono troppo cari. Trovo offensivo che un biglietto di Distinti costi 50 euro mentre in Tribuna Tevere 80. Non c’è un rapporto tra i due prezzi. Non è possibile che a Roma-Napoli rimangano invendute le curve. Errore di comunicazione in Roma-Inter? Caro Rizzoli, ma chi ce li ridà quei 3 punti? Con quei 3 punti la Roma sarebbe a punteggio pieno. È gravissimo quello che ha fatto, ed è anche offensivo nei confronti dei tifosi della Roma. La designazione di Rocchi per Roma-Napoli? Spero di non dover parlare dell’arbitro nel dopo-partita”.
Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): “La prevendita di Roma-Napoli è fiacca, sinceramente questa cosa mi delude. Mi aspettavo almeno 50mila persone. Quest’anno la Roma ha visto aumentare i propri numeri rispetto a quelli della scorsa stagione, quindi per un big match come questo ci si poteva aspettare di più. Speriamo che in queste due giornate possa esserci un’impennata improvvisa. Pellegrini è un semi-indispensabile per questa Roma. Ad oggi Pellegrini merita più dell’attuale Strootman per quello che ha fatto vedere. L’importante è che la Roma abbia due pedine di questa caratura, due pedine intercambiabili tra loro. Pellegrini mi sembra un ragazzo molto intelligente, anche più maturo dell’età che ha”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): "Roma e Napoli le vedo simili, ma il Napoli ha una cosa in più: la preparazione. La differenza tra le due squadre alla lunga la farà la tenuta fisica. La Roma ha avuto 12 infortuni muscolari, il Napoli uno. La Roma o comincia ad investire come fa la Juventus in una seconda squadra forte, oppure deve cominciare a fare come il Napoli, ovvero, puntare su una preparazione fisica importante".
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "Moreno già quest'estate aveva mostrato tanti limiti, sia in nazionale che nelle amichevoli con la Roma. Karsdorp è da vedere se si confermerà il fenomeno visto in Olanda, ma se per lui comunque i margini di crescita sono tanti, il Messicano a 30 anni non può sperare di vare grandi miglioramenti. Con il Napoli non mi aspetto una gara solo difensiva per la Roma, ma farà una partita anche d'attacco con molta attenzione".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "A volte basta poco per infortunarsi. Schick si è fatto male calciando in porta con il Verona. Questo vuol dire che non era pronto, ma è sceso in campo lo stesso".
Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92.7): "Se non ci dovessero essere Pellegrini e Strootman Di Francesco potrebbe schierare il doppio regista con Gonalons al fianco di De Rossi. Il Napoli ci crede molto in questo momento, spero possano abbassare un po' la concentrazione. La vittoria del San Paolo l'anno scorso arrivò dopo una sosta come quest'anno, e anche l'anno scorso loro arrivavano da favoriti".
Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92.7): "Qualcuno si deve interrogare sugli infortuni della Roma. Al Napoli neanche uno, ciò spiega che nel bilancio complessivo è importante anche lo staff medico. I giallorossi sono comunque una squadra forte e hanno una rosa lunga. Non la più lunga perché chi ha fatto giocare più elementi è proprio il Napoli".
Claudio Moroni (Centro Suono Sport - 101,5): "Roma-Napoli? Finisce 0-0, la differenza la possono fare i cambi in corsa d'opera. La Lazio uscirà indenne da Torino, perché la squadra di Inzaghi non fa giocare l'avversario".
Salvatore D'Arminio (Centro Suono Sport - 101,5): "L'unica partita per la lotta scudetto di questo turno è Roma-Napoli. Chi vincerà sarà l'anti-Juve per eccellenza".
Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104.5): "Nainggolan potrebbe andare a prendere Jorginho spostandosi verso il centro. Il problema di Fazio non sarà il fatto di aver giocato o meno, ma sicuramente il viaggio e per questo giusta la promozione di Juan Jesus. La Roma può migliorare, perché dei nuovi acquisti scenderà in campo solo Kolarov: in più ha fatto 14 gol, il Napoli 25 e per questo ci vorrà grande attenzione difensiva. Il Napoli punti deboli non ne ha, ma potrebbe migliorare il terzino destro e qualcosa a centrocampo. L’unica cosa è che tutti sanno come gioca, ma nonostante questo nessuno riesce a fermarli”.
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma può anche vincere con il Napoli, ma la squadra di Sarri resta l'anti-Juve. Siamo ancora all'ottava giornata, una partita non cambierà le gerarchie. E' una delle sei partite più difficili della stagione: l’asticella si alza, la Roma deve giocare meglio di quanto fatto a Milano, altrimenti con gli azzurri perde. Florenzi è una sicurezza e per me è l’ideale come esterno alto in questa Roma. Schick lo deve dimostrare di essere più forte degli altri, altrimenti non gioca. Hysaj vale Peres, è quello il punto debole in una squadra che gira a mille”.
Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104.5): "L'anti-Juve verrà fuori da Roma-Napoli. La partita dell'Olimpico è l'unico vero big match di questa giornata. Di Francesco si considererà tatticamente in trasferta sabato, a mio avviso si preoccuperà prima di tutto di non perdere. Questa è una tattica che ha pagato col Milan ma anche a Bergamo. Se il Napoli avesse preso Szczesny sarebbe andato molto avanti, invece Reina è un problema e non porta punti”.
"FernandoOrsi (Radio Radio Mattino - 104.5): “E’ una partita difficile, il Napoli gioca meglio ma la Roma sta crescendo. La Roma se gioca a viso aperto perde, ma se gioca una partita aggressiva può fare risultato”.
"Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): “Florenzi giocherà in attacco perché in attacco non c’è il riferimento in quel ruolo. La Roma è una squadra affidabile che può giocare una grande partita. Sia Mertens che Dzeko possono risolvere la partita, sono due campioni. Manolas va apprezzato per la sua voglia di restare alla Roma, quella scelta di rifiutare l’avrebbero fatta in pochi. Alla Roma basterà guardare il primo tempo di Lazio-Napoli per capire come affrontare gli azzurri. Il Napoli potrebbe andare in difficoltà se dovesse saltare qualcuno davanti, dove la coperta è corta perché ha tre uomini".
"Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Il Napoli nel secondo tempo cambia marcia spesso, a volte sembra non riuscire ad arrivare in porta e poi ti fa la giocata. Se Nainggolan dovesse giocare più avanzato prenderebbe lui Jorginho o chi inizia l’azione degli azzurri. Nonostante i gol, però, la squadra di Sarri non mi convince: segna tanto ma alla fine non vincono. In sei partite di campionato nessun intervento VAR è stato giudicato correttamente a favore della Roma”.
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