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‘RADIO PENSIERI’, VIVIANO: “Farioli mi ha parlato molto bene di Rensch”

‘RADIO PENSIERI’, VIVIANO: “Farioli mi ha parlato molto bene di Rensch” - immagine 1
Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Emiliano Viviano (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Non entro nel lato economico, ma El Shaarawy entra ed è spesso decisivo. Sul mercato non si trova altro di meglio a parità di costo, avere El Shaarawy come alternativa è sicuramente meglio di altro che andresti a prendere. Sono favorevole al rinnovo, suo come quello di Hummels che è un calciatore con esperienza difficile da trovare. Lascerei andare Paredes per svecchiare, mentre non rinnoverei Zalewski per un discorso tecnico. Mi sono informato su Rensch, Farioli me ne ha parlato molto bene e mi ha detto che è migliorato tantissimo nella gestione palla e in fase difensiva. Non ha un grandissimo passo, ma me ne ha parlato bene".

Paolo Marcacci (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La ragionevolezza di fare un biennale a El Shaarawy sta tutta nella cifra. Per me è sì. E' un giocatore che può essere ancora utile, soprattutto da subentrante. Ma con determinati paremetri economici. Mi terrei un altro anno anche Hummels, mentre lascerei andare Paredes. Zalewski non è più cresciuto, sembra essere un dato di fatto ormai: lo dico con dispiacere".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "In Europa la Roma deve fare quattro punti tra le due sfide, con Ranieri non ci sono problemi. Per me El Shaarawy è un giocatore prezioso, uno dei più bravi in campionato nei tiri dalla mezza distanza. E' un giocatore utile, lo terrei perché sta benissimo nella Roma. Non fa polemiche se non gioca, se entra o meno. Tranne Zalewski terrei tutti quelli in scadenza, compreso Paredes che sta giocando bene con Paredes".

Ugo Trani (Tele Radio Stereo 92,7/Te la do io Tokyo): "Secondo me Ancelotti il prossimo anno non sarà un allenatore del Real Madrid. Farioli è un nome che gira, ma il problema è che la Roma non si sta muovendo sul direttore sportivo. Se il mercato lo continua a fare Ghisolfi, Farioli ci sta tutto. Ne parlano troppo male di Rensch, prima voglio vederlo".

Antonio Felici (Tele Radio Stereo 92,7/Te la do io Tokyo): “Farioli è il classico allenatore che se dovesse arrivare comincerebbe l’operazione narrativa come con De Zerbi. Se sento fare questo nome comincio questo terrorizzato. Non è un allenatore top, ma un emergente che ancora deve dimostrare tutto. È poco più di De Rossi". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio mattino 104.5): “Se fossi nella Roma mi concentrerei sulla trasferta olandese perché è tanto che non si vince fuori casa. La squadra sembra aver ritrovato una strada percorribile. Ranieri non ha così tanta intenzione di dare spazio a tutti, ha 11 titolari e su quelli va avanti". 

Nando Orsi (Radio Radio mattino 104.5): "Lo scarso rendimento in trasferta della Roma è un segno di debolezza. Questo è un anno troppo anomalo per dare un giudizio sulla Roma e sugli allenatori. Non vincere da così tanto fuori casa è segnale di mancanza di personalità. L’unica cosa che trascina la Roma è il pubblico e infatti quando esce dalla sua zona di confort non vince".