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‘RADIO PENSIERI’, PIACENTINI: “La Roma è ancora seconda solo per lo scarso livello della Serie A”, CATONI: “Non capisco l’apertura del settore ospiti per Roma-Napoli”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione. 

FEDERICO NISII (TeleRadioStereo):"A me fa molto piacere, sopratutto a livello umano, del ritorno di Federico Balzaretti. Ha subito un lungo travaglio e sono contento che continui a lottare. Però penso che anche per età anagrafica sia molto difficile che riesca a tornare a giocare nella Roma da protagonista".

ANGELO MANGIANTE (ReteSport):"Io oggi ho fatto di proposito quella domanda a Garcia. Sapevo che la gara d'andata non gli era piaciuta, non gli era andata giu e da quello che so ha preparato questa partita facendo vedere quella partita e impostando una formazione più aggressiva".

GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo):"Oggi Garcia ha detto alcune cose che non mi sono molto piaciute. La Roma non vince in casa dal 30 Novembre e lui rimarca come sia ancora seconda. Il fatto è che se la Roma si trova ancora lì, non è per suoi meriti ma per il basso livello delle altre squadre di Serie A".

VALENTINA CATONI (TeleRadioStereo):"Mi pare veramente poco coerente la decisione di aprire il settore ospiti per Roma-Napoli. Soprattutto quando manca un giorno alla partita. Hanno deciso di anticipare la partita, di utilizzare tante forze dell'ordine e poi aprono il settore ospiti. Ora si prevedono 4mila tifosi napoletani all'Olimpico".

MAURIZIO CATALANI (Retesport):"Le parole di Pjanic? Ragazzi di vent'anni che pensano che i problemi siano dovuti dall'ambiente. Sono mesi che diciamo che la Roma non ha un gioco, e che non ha un piano di riserva; Pjanic dovrebbe creare gioco, dovrebbe fare il direttore che dirige l'orchestra. Se il bosniaco andrà via noi ce lo ricorderemo solo per un paio di punizioni. Noi ci aspettiamo da lui e da Garcia qualche ambiamento."

MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo):"Senza Keita la Roma perde un pezzo importante del centrocampo.Ibarbo non ha mai giocato titolare e neanche tanto con i compagni. Credo che due posti sicuri siano stati già assegnati: Ljajic, che è il miglior marcatore della squadra, e Doumbia che in assenza di Totti potrebbe essere schierato dal primo minuto. In più l'ivoriano è stato richiamato dalla nazionale per allenarsi, segno che Garcia lo considera per il match di domani."

ALESANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo):“Non escludo che domani possa giocare Florenzi lì davanti, poi Ljajic e uno fra Doumbia e Iturbe. Se non c’è Totti, non vedo perchè non possa esserci Doumbia che ha già giocato a Cesena ed è tornato primo dalla nazionale per recuperare la condizione, quindi non vedo perchè non dovrebbe giocare. Pronostico? La Roma di quest’anno non mi dà garanzie, ma nemmeno il Napoli. Credo che vincerà chi sbaglierà di meno. Se la stagione dovesse finire male, questo potrebbe spingere Garcia a farsi da parte. Molto dipenderà anche da eventuali altre proposte che potrebbe ricevere”.

ADRIANO SERAFINI (TeleRadioStereo):“Mi piacerebbe vedere Ibarbo in campo, secondo me può essere la sua partita. In allenamento ha dimostrato di stare bene, quando sta così è straripante. E’ un giocatore alla Gervinho e può spostarti una partita. Io credo che a uno così Garcia non ci rinuncerà.”

LUCA VALDISERRI (Retesport): “Per essere una squadra seconda in classifica forse c’è un eccesso di negatività intorno a questa squadra. Se vado a vedere tutto quello che è successo alla Roma il secondo posto fino ad adesso è miracoloso. Non avendo nessuna certezza, domani si possono fare cinque attacchi diversi. Penso che non sia la partita di Doumbia, il Napoli si troverebbe in maggiori difficoltà con tre attaccanti interscambiabili. Se la Roma domani pareggia ha ancora la possibilità di andare in Champions; sotto questo aspetto per il Napoli questa è una partita decisiva”

UGO TRANI (Retesport):"La preparazione non ha funzionato per le tre competizioni, ma non ha funzionato nemmeno come sistema. Manca la brillantezza, manca il ritmo, non c’è pressing, questi sono tutti aspetti del calo fisico. In ogni partita, anche quella vinta, la Roma non ha dato mai l’impressione di essere meglio fisicamente dell’avversaria."

DARIO BERSANI (TeleRadioStereo): “Domani la Roma deve vincere, a prescindere dai risultati futuri delle altre squadra. Deve dare un segnale, che la partita contro il Cesena non è stata un fuoco di paglia. L’unico sicuro del posto è Ljajic, poi ci sono 4 uomini per due maglie. Il solito stuolo di indisponibili nella Roma. Con gliattaccanti che ha il Napoli potrebbe soffrire anche il Bayern Monaco”

AUGUSTO CIARDI (TeleRadioStereo):“Mavuba? Se Sabatini ritiene sia un bel giocatore lo prenderà a prescindere dalla permanenza o meno di Garcia sulla panchina giallorossa. Mi aspetto uno stadio che stia vicino dall’inizio alla Roma, poi vedremo come andrà la partita. All’andata la Roma era intontita, prese due gol e neanche se ne accorse”

ALESSANDRO CRISTOFORI (Retesport):“Pjanic è l’unico che insieme a Sabatini si è fatto tutti gli anni americani, si è fatto la contestazione post 26 maggio. A 25 anni potrebbe anche crescere un po’ sul piano della personalità. Per rivedere il miglior Castan è giusto dargli tempo. Non vorrei che lo buttassero subito nella mischia e poi bruciarlo alla prima partita negativa. Per il momento datemi Romagnoli, aspettando il brasiliano”

FRANCO MELLI (Radio Radio):“Il Napoli è favorito, ho questa sensazione da giorni. Al Napoli si tratta di non avere la luna di traverso e di indovinare la partita, cosa che a volte succede. La Roma sono 4 mesi che ha l’elettroencefalogramma piatto. Il Napoli ha poi un giocatore che fa la differenza, la Roma non lo ha. Nella Roma domani sarà importantissimo De Rossi, colui che ha salvato i giallorossi a Cesena. Rappresenta la Roma che era.”

FURIO FOCOLARI (Radio Radio):“La Roma non ha un giocatore determinante come Higuain. Non si può paragonare Ljajic all’argentino. Non è che il Napoli è favorito, è la Roma che è sfavorita. La vittoria a Cesena non mi dà fiducia. Io non mi ricordo una Roma del genere in tutti gli anni passati, capace di questo cambiamento durante una stagione. Questa Roma è da ultimi posti, non ha fatto, dal momento della crisi, più punti del Sassuolo”

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Come l’asticella delle squadre che affronta si alza, la Roma non pareggia, perde. Il Napoli invece a partita secca riesce dare il meglio di sé, ha più colpi da dare rispetto alla Roma. IL vero problema della Roma è economico. Senza la certezza del secondo posto, la Roma avrebbe decisamente maggiori problemi per il prossimo anno. Nella Roma domani Ibarbo potrebbe essere la sorpresa.”

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“La valutazione sulla Roma è impietosa, il fallimento di alcuni giocatori è evidente. Conto sul fatto che Fiorentina e Napoli hanno la testa su altre competizioni. Le grandi squadre non fanno più il ritiro, solo le tournee. Mi aspetto domani una prestazione di De Rossi da trascinatore.”