‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “C’è una frattura profonda tra Zaniolo e la Roma”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Mourinho non parla e Zaniolo non è stato convocato. Tutto ci fa pensare che ormai è un ex calciatore della Roma.  Il contratto andava rinnovato a dicembre. Questa cessione, se ci sarà, dovrà portare un acquisto. Da Trigoria fanno sapere che Zaniolo ha chiesto di non essere convocato e non è una scelta condivisa col tecnico. La frase di Pinto prima della Fiorentina era un campanello d’allarme. C’è una frattura profonda tra il club e il giocatore”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Zaniolo cosa vuole? L’ultima partita che ha giocato l’ha giocata male ed è stato fischiato giustamente. La società non ha sbagliato sul rinnovo. Se lui vuole andare via è un suo diritto".

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Oggi Zaniolo vale 25 milioni. L’Atalanta ha pagato Hojlund la stessa cifra di Shomurodov. Per Zaniolo ad oggi non ci sono offerte e quelle che ci sono sono al ribasso. A queste condizioni conviene non venderlo sperando che faccia un finale di stagione ottimo. Il Tottenham offre un prestito oneroso con l’obbligo di riscatto a determinate condizioni".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Con un’offerta da 30 milioni per Zaniolo la Roma lo vende. A quella cifra solo il Tottenham può prenderlo. Kiwior andava preso a giugno quando costava la metà. Le chance di vendere Zaniolo a gennaio sono poche, ma hanno intavolato la trattativa per giugno".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Temo che Zaniolo possa iniziare a giocare bene in un’altra squadra. A queste cifre è meglio tenerlo anche se segna poco".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "I numeri di Zaniolo non sono congruenti con le richieste sull’ingaggio. Il problema è che la Roma ha sbagliato alzando gli ingaggi in quel modo, da Mancini a Pellegrini. Se vuoi rinnovare i contratti, tutti si parametrano a quelle cifre. Bisogna capire perché è stato fatto, anche se per me resta un errore viste le conseguenze. Pellegrini guadagna più di quanto avrebbe guadagnato nella squadra che lo avrebbe preso a parametro zero. Zaniolo voleva andarsene già prima del secondo infortunio, c’era il Tottenham e lo davano per fatto. È sul mercato dall’anno successivo al suo arrivo. Anche in estate lo era, ma con una valutazione senza senso. Ora capisco cosa voleva dire Mourinho con ‘vorrei che la società avesse la capacità di andare più dritta’. Sul contratto di Zaniolo, cioè o lo vendete o lo rinnovate".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104.5): "Zaniolo qui a Roma è come un uccello in gabbia, altrove potrebbe riesplodere ed esprimere tutto il suo talento. La sua cessione è una situazione che conviene a tutti".

Stefano Agresti(Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma e Zaniolo sono convinti di separarsi. Ora occorre un'offerta che soddisfi le richieste della società e del giocatore. La Roma non vuole un prestito".

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport 101.5): "La Roma è arrivata a chiedere 25-30 milioni per cedere Zaniolo, ma non vuole il prestito. Anche se in questa cifra bisogna considerare che il 15% andrebbe all'Inter. Speriamo che non si crei un secondo caso Karsdorp tra Mourinho e Zaniolo".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Vediamo se con Zaniolo riusciranno a venderlo a gennaio. Io credo che la Roma stia pensando a questo già da alcuni mesi, non è una decisione presa adesso. Spero che trovino una situazione ideale a tutte e due le parti, ma mancano solo dieci giorni...".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma forse si è accorta che Zaniolo è un buon giocatore, non un fenomeno. Ma ora ci si deve accontentare di cifre minori rispetto a quelle che avevano pensato. Nel calcio italiano già sono esistiti certi casi, non è il primo"

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104.5): "Zaniolo è bravo come giocatore ma deve trovare un club importante, ben strutturata, che gli insegni come ci si comporta in campo e fuori. Gli manca una maturità, e non gioca per la squadra".