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‘RADIO PENSIERI’, PUGLIESE: “A Trigoria manca un manager di calcio. Lippi sarebbe perfetto”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

ANDREA PUGLIESE (TeleRadioStereo): “Nel momento in cui Sabatini fa una scelta la difende perché è poco incline a cambiare allenatore in corsa. La sensazione è che Garcia resterà fino a fine stagione. Se dicessimo che Sabatini non è un esperto di calcio, diremmo una bugia, ma va detto che è un dirigente che non ha mai vinto niente. A Trigoria manca un manager di calcio in grado di fare da collante tra società e squadra. Lippi andrebbe bene da questo punto di vista, firmerei subito".

UGO TRANI (Retesport):“Se la Roma batte il Genoa ed esonera Garcia non fa altro che scimmiottare il Palermo. Che fine ingloriosa ha fatto la Roma, ma nelle mani di chi siamo finiti? Garcia l’avrebbero dovuto esonerare nel primo tempo di Roma-Bate Borisov, perché i giallorossi sono andati agli ottavi solo per merito delle parate del portiere del Barcellona. Ora non possono permettersi di sbagliare più niente. Questa situazione è da dilettanti quali sono, l’hanno ammesso con le figuracce che stanno facendo. E sono l’un contro l’altro, con la scelta dei giocatori, degli allenatori e dei direttori. Sono incapaci e incompetenti che devono liberare Trigoria, fuggendo di notte”

MASSIMO CECCHINI (Retesport): “Con Bielsa sarebbe un discorso di lungo periodo, di prospettive, non è un allenatore con il quale provi a vincere subito. E’ il tipo che può non parlare in conferenza stampa, può fissare il prato dell’Olimpico per un quarto d’ora durante la partita, è un personaggio un po’ complicato in questo momento per Roma. Ripensando al 4-2-3-1 di Spalletti, non vedo molti giocatori simili a quella Roma”.

LUCA VALDISERRI (Retesport):“Sabatini dice di non affezionarsi ai giocatori? I tifosi non sono un numero, non tifano solo la maglia ma anche il giocatore che la indossa. Io voglio affezionarmi ai giocatori. Baldissoni dichiara che la Roma ha grandi prospettive? Io non vedo neanche uno sponsor sulla maglia. Dzeko ha problemi fisici e di tenuta, ma comunque contro lo Spezia si è fatto 80 metri per aiutare un compagno. Lì ho visto l’uomo, il sacrificio di andare a recuperare l’avversario. Un gesto eroico, ma le guerre si vincono con la strategia”.

MASSIMILIANO MAGNI (Retesport):“Se si sostituirà Garcia spero che l’allenatore sia già stato deciso. Adesso la Roma deve portare a casa la partita contro un Genoa ancora più disastrato della squadra giallorossa. Tre punti non cambiano la situazione della Roma ma almeno non si arriverebbe alla pausa con un’altra sconfitta. Niente di personale nei confronti di Sabatini, ma io spero che Sabatini se ne vada dalla Roma. Il diesse non non è in grado di aiutare la Roma a fare il salto di qualità”

DAVID ROSSI (Roma Radio):“Contro lo Spezia i giocatori non hanno messo il cuore in campo, ci si aspetta che domenica invece ci sia passione. In campo devono scendere prima gli uomini, poi i professionisti. Questa volta non mi sento di criticare chi scrive indiscrezioni o strafalcioni sui giornali, perché questa situazione è stata innescata da noi. Il ritiro iniziato ieri sera servirà per compattare il gruppo. È partito il toto-allenatore sui giornali: Conte, Mazzarri, Lippi, Spalletti, Bielsa… Mourinho? Solo cinque squadre se lo possono permettere, sono nomi fatti per aumentare le aspettative e poi far rimanere delusi i tifosi”

MARIO MATTIOLI (Radio Radio): “Mourinho alla Roma? La vedo difficile perché a Trigoria non credo che abbiano le possibilità economiche, né la fantasia per provare una cosa del genere. E poi c’è da vedere a giugno che fine faranno diverse persone all’interno della piramide dirigenziale”

XAVIER JACOBELLI (Radio Radio):“Io credo che la Roma aspetti Conte a fine Europei. Tre punti con il Genoa sono di estrema importanza per arrivare alla sosta di Natale un po’ più tranquilli. Anche i liguri vivono un momento delicato. Lippi è il candidato ideale per traghettare fino a giugno per poi diventare Direttore Tecnico con Antonio Conte in panchina. Ma attenzione, anche il Milan sta pensando al Ct della nazionale”

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“Lippi e Conte insieme? Sai come sarebbero contenti i tifosi della Roma? Conte sta valutando l’idea di andare in Inghilterra e poi c’è anche Berlusconi che lo vuole. Ora la cosa principale da pensare è la partita con il Genoa per poi andare a lavorare in vista della prossima stagione”

NANDO ORSI (Radio Radio): “La Roma se pensa adesso all’allenatore del prossimo anno perde le poche certezze per questo campionato. La vetta della classifica non è così lontana. Fa bene a pensare a Conte per giugno, ma l’ideale sarebbe continuare con Garcia. Scegliere adesso il traghettatore potrebbe compromettere la stagione attuale”