‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Con Ancelotti devi avere 4-5 Hummels, non uno”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Andrea Di Caro (Radio Mana' Mana' Sport - 90.9): “La Roma non vince lo scudetto dal 2001. Non si può pensare che anche se arriva l’allenatore migliore del mondo, questa squadra possa vincere al primo anno. A me sembra difficile che Ancelotti possa venire alla Roma, se dovesse essere spero sia perché i Friedkin gli abbiano promesso un esborso economico sul mercato importante. L’importante è che venga scelto un allenatore arrabbiato, che abbia fame e che ci metta dentro un ossessione per la vittoria”

Ugo Trani (Teleradiostereo - 92.7): "Ranieri ha parlato del secondo tempo di Como, ma non è episodico. Con lui la Roma si è ripresa ma comunque non vinci una trasferta da aprile. È una cosa incredibile. Se dovesse venire Sarri ci metto l'aspetto di quando Sensi prese Zeman dalla Lazio e lo portò alla Roma. Sarri è uno velenoso, è più cattivo. Potrebbe essere una mossa di quel genere. Io ci credo e ci avevo già creduto prima. È un nome interessante perché per avere Ancelotti devi avere 4-5 Hummels, non ne basta 1".

Antonio Felici (Teleradiostereo - 92.7): "Sul mercato mi pare che l'atteggiamento di Ranieri stia virando un po' sulla prudenza, quello che percepisco è 'sì, facciamo tutto il possibile per il mercato di gennaio, tenendo però presente che è difficile e che si prende solo qualcuno che ci può dare una mano'. Mi pare che rispetto a idee rivoluzionarie che si percepivano fino a qualche giorno fa, siamo andati più su un terreno di realismo. Sulla cosa di Balzaretti è la prima volta da quando è tornato Ranieri che nutro una perplessità: al di là delle frasi di circostanza sul fatto che è un ragazzo bravo e preparato, però il curriculum non parla di cose scintillanti, mi lascia un po' perplesso sinceramente. Mi pare che abbia fatto un bel catenaccio su Dybala, sul discorso anche soprattutto del trasferimento. Io continuo a notare che torna sistematicamente sul secondo tempo di Como e condivido questa cosa, perché secondo me l'atteggiamento della squadra è stato vergognoso e i giocatori devono dare una risposta. Il Parma è una squadra inferiore alla Roma, però è una squadra che ha una caratteristica molto bella dal mio punto di vista. Quando parte in contropiede, con due massimo tre passaggi arriva nell'area di rigore avversaria. Quindi è una partita da affrontare con le molle questa qua, perché io non mi fido di questi giocatori".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio - 104.5): "In effetti l'acquisizione dell'Everton non contempla un disinteresse della Roma. Dipende da cosa hanno in testa loro. Può essere anche un'opportunità per qualche sinergia tra Everton e Roma. I Friedkin non sono mai stati molto presenti, hanno solo dato una disponibilità economica che poi è stata sperperata. Non c'è stata mai una presenza fisica e vocale. Credo che fino a quando non si capirà se si potrà fare o meno lo stadio non molleranno la Roma".

Mario Mattioli (Radio Radio mattino 104.5): “Mi fido della Roma ma non di Dybala e Dovbyk. L’argentino non è più lui, per ragioni extra sportive. La Roma la vedo bene, in questi giorni sono andato a vedere un allenamento e sta meglio di quanto pensassi. La partita di Coppa Italia è servita per il morale". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio mattino 104.5): “Il Parma è pericoloso, è veloce, aggredisce. Non so che partita verrà fuori all'Olimpico. Speriamo bene. La Roma mi lascia perplesso da inizio anno. Se Dybala dovesse andare via, la Roma cosa farà? Pensa di comprare qualcuno o di andare avanti con quelli che ha?". 

Nando Orsi (Radio Radio mattino 104.5): "Con il Parma sarà una partita vera. Il Parma ha alti e bassi, è una squadra offensiva che però si presta ai contropiedi avversari. La Roma deve sfruttare questo. Credo che Dybala andrà via".