Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, NISII: “Temo che la Juve possa prendere Savorani”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): "Roma-Real Madrid è la partita giusta in cui i giallorossi possono esaltarsi. In questi grandi palcoscenici Dzeko si esalta sempre e quando lo fa è uno dei centravanti più forti in circolazione. "
Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Dopo un periodo un po’ zoppicante, il vivaio della Roma è tornato a sfornare prodotti promettenti. Quello che si dice di Riccardi si sa, poi ci sono Bouah e Celar. Zaniolo? Sento solo giudizi entusiastici e ora comincio a capire il perché. Mi sembra il prototipo del centrocampista moderno. Mi auguro che sia possibile mantenere questo nucleo di giovani. Di Riccardi e Zaniolo si dicono cose veramente strepitose. La Roma sicuramente cambierà qualcosa a centrocampo a gennaio. In attesa del recupero di De Rossi, io penserei a Coric quando sarà pronto. Tonali la Champions non l’ha fatta, lui sì. La mia paura è che la Juve possa prendere Savorani”.
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La parola scudetto è preclusa a vita per le romane. La Roma decresce. Adesso alla squadra giallorossa servirebbe un nuovo direttore sportivo come il pane, questo ha fatto più danni della grandine. Servirebbe uno come Tare, con lui i soldi avrebbero sicuramente maggior valore”.
Roberto Renga (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Tra Pallotta e Lotito, meglio il laziale. Le romane vincono quando ci sono le società e gli investimenti. Sensi ha vinto perché ha comprato Batistuta, la Roma di Viola vinse con Falcao. Ma non basta un solo giocatore, ci vuole una società. Se ci fosse stato Totti ora, lo avrebbero venduto perché ci avrebbero fatto un sacco di soldi. Hanno venduto tutti. Cosa servirebbe alla Roma? Uno stopper e un centrocampista centrale. Tonali? Andrei a prenderlo in braccio”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Dalla Roma uno si aspetta di più rispetto alla Lazio. Nel caso della Roma non è impossibile pensare allo scudetto, ma negli ultimi tempi io ho assistito ad una decrescita. Mentre il Napoli cresce, la Roma decresce. Cosa servirebbe alla Roma? Alisson, Ruediger, Romagnoli, Pjanic e Salah. Sarebbe una squadra fenomenale…”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Per la mia età mi considero già fortunato ad aver visto 4 scudetti tra Roma e Lazio. La colpa obiettiva della Roma è una: non aver trovato l’erede di Totti, un giocatore simbolo che potesse trascinare la squadra. Non è stato programmato il futuro senza Totti, e sta succedendo lo stesso con De Rossi. Con lui c’è una Roma, senza di lui è un’altra Roma. Cosa servirebbe alla Roma? Pep Guardiola”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Se la Roma avesse evitato di smembrare tutto aggiungendo un paio di tasselli, quanto meno sarebbe stata all’altezza del Napoli. La Roma decresce, ma penso che in 3 anni potrebbe anche lottare per lo scudetto”.
Max Leggeri (Centro Suono Sport – 101,5): “Da quello che leggo sui social e sento in giro, l’opinione su Eusebio Di Francesco spacca la tifoseria, siamo circa al 50 e 50 per cento. A gennaio non mi sembra di vedere grossi colpi in giro, allenatori che ti possono far fare il salto di qualità. Peppa per Peppa allora mi tengo Peppa mia. Io lo stimo molto da sempre, ma ammetto che quest’anno ha commesso qualche errore anche dialettico”.
Francesco Oddo Casano (Centro Suono Sport – 101,5): “Il core business della proprietà della Roma non è la vittoria ma il mantenersi su livelli che ti consentano di qualificarsi per la Champions League e cercare di realizzare la valorizzazione del parco giocatori. Di Francesco è un buon allenatore ma non è il top per diventare un grande club. Per fare un salto di qualità ci vorrebbe un altro Ancelotti, ma gli ingaggi che chiedono certi allenatori sono fuori dal progetto di questa Roma. Grazie a Di Francesco, per esempio, Manolas è cresciuto molto, così come El Shaarawy ha trovato una certa continuità. Se all’orizzonte vedo il Paulo Sousa o Donadoni di turno, allora mi tengo Di Francesco, uomo che ha mostrato personalità nel uscire da momenti di difficoltà”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Tonali è un giocatore che piace molto alla Roma, ma anche ad altre squadre. È un giocatore seguito dai top clib anche all'estero, ora va di moda e viene paragonato a Pirlo. Ma come può un ragazzo con zero minuti in Serie A e nell'Under 21 costare venti milioni?"
Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): "La mia carriera è stata condizionata da infortuni al polpaccio, perciò capisco quello che sta passando Pastore. Il problema mi ha tenuto fuori dal campo per un mese, portandomi poi a uno squilibrio fisico".
"Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Under in questi due anni non ha fatto granché: pochi gol e pochi assist, non credo che possa ancora migliorare. Kluivert contro la Sampdoria mi è piaciuto, spero che lui Cristante e Schick potranno avere maggior spazio con più continuità”.
"Fernando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma non ha bisogno molto a gennaio, Di Francesco deve trovare quei nove giocatori su cui puntare e cambiare sempre meno. Kluivert e Cristante stanno migliorando, ora si devono confermare nelle prossime partite e al primo passo falso non bisogna subito condannarli. Sono contento che Schick abbia segnato, lui è forte e Di Francesco può contare su di lui. La Roma comunque lotterà con Milan e Lazio per il quarto posto, di più non credo”.
Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): "Aspettiamo prima di consacrare i giocatori della Roma, dobbiamo valutarli su più partite. Il mercato della Roma al momento non è ancora giudicabile. Monchi per gennaio dovrà lavorare su un centrocampista e uno stopper che al momento non funzionano al meglio. Tonali? Un giovane promettente, ci sarà un'asta tra le big italiane ed europee. Ma perché nessuno l'ha preso lo scorso anno?".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Tra Olsen e Strakosha mi prendo sempre il portiere della Roma, sta dimostrando di far bene anche nel campionato italiano. La Roma ha giocato un'ottima partita contro la Samp, ma adesso dobbiamo aspettare le conferme dei vari Kluivert e Nzonzi. Se dovessimo dire che l'olandese adesso è un ragazzo prodigio, dovremmo anche dire che Under è uscito fuori dalla scena. Kluivert contro la Samp mi è piaciuto tantissimo".
Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Schick e Pastore, i top acquisti degli ultimi due anni sono dei flop. Già questo basterebbe per dare un voto al mercato della Roma. Vedremo cosa il direttore sportivo giallorosso farà nel mercato di gennaio, sicuramente dovrà muoversi per rinforzare la rosa".
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