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‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “Il caso Mancini-Zaniolo un danno per la Nazionale”

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Le opinioni di giornalisti, ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Piero Torri (Tele Radio Stereo 92.7): "A Milano credo che non ci saranno Matic e Cristante insieme. Possono andare in campo insieme solo in un centrocampo a 3 con Pellegrini mezz’ala. Con la coppia Matic-Cristante c’è poco filtro e poca corsa".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio mattino 104.5): "Credo che sia stata una decisione presa da Mancini dopo l’incidente avvenuto tra Zaniolo e Zaccagni. Zaniolo sta rientrando da un lungo infortunio e Mancini potrebbe aver pensato che non fosse in condizione di giocare".

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Il rapporto di Zaniolo con la Nazionale non è mai stato lineare, ci sono stati più bassi che alti. Ha saltato convocazioni per qualche problema di troppo, sempre in Nazionale si è fatto male per la seconda volta al ginocchio. Quello che so io è che non è stato convocato anche per i problemi alla spalla. Mancini ha sentito la Roma per sapere le sue condizioni fisiche, e il club ha detto che il ragazzo non era al 100%. Mancini non ha scelto di non convocarlo per fargli la guerra, ma perché non era al massimo. Con i medici della Roma hanno concordato che fosse meglio la permanenza a Trigoria per allenarsi. La Roma è stata bravissima ad andare incontro alle necessità economiche della gente, facendo riabituare la gente ad andare allo stadio”.

Massimo Cecchini (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Non credo sia un provvedimento disciplinare la mancata convocazione di Zaniolo. Il rapporto tra lui e Mancini si è logorato nell’ultimo anno già prima dell'ultima convocazione. Mancini è stato il primo a convocarlo ancor prima del suo esordio in Serie A. Ho l'impressione che questa ruggine possa essere scrostata solo parlando. Zaniolo ha un’autostima pazzesca, Mancini ritiene che debba invece giocare più con la squadra. Questa scelta non credo faccia bene a nessuno. Lo stesso Mancini da calciatore ha avuto diversi problemi con la Nazionale". 

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Mi stupisce la mancata convocazione di Zaniolo. La cosa che mi colpisce di più è il silenzio. Se Mancini ha motivi per non essere contento di lui, dovrebbero parlarne". 

Franco Melli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Molto grave quello che sta succedendo. La Nazionale sta passando uno dei peggiori momenti della sua storia e non dovrebbero esserci questioni personali".

Furio Focolari (Radio Radio mattino 104.5): “Zaniolo al momento è il più forte nel suo ruolo. Fare ora una battaglia tra lui e Mancini è sbagliato per tutti soprattutto per la Nazionale. Se escludiamo Zaniolo, Zaccagni poteva rientrare nelle convocazioni. Forse entrambi hanno snobbato la Nazionale agli occhi di Mancini. Penso che qualcosa si siano detti che noi non sappiamo. Andrebbe fatta una domanda in conferenza stampa sull'argomento". 

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Zaniolo è uno dei giocatori più in forma dell’inizio della Serie A ma con Mancini il rapporto si è un po 'sfilacciato. Gli ha fatto capire che lo richiamerà solo se giocherà a determinati livelli. Per il gruppo Italia, Zaniolo aveva preso in modo troppo leggero la mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale. Una squadra come la Roma, non può avere così pochi giocatori in Nazionale. Per me Mancini avrebbe voluto lasciare dopo la mancata qualificazione in Qatar, in molti lo hanno convinto a rimanere. Se è Spinazzola ad aver detto di non essere convocato, ne escono bene tutti, ma personalmente non credo sia andata così. Se Mourinho fosse stato espulso per gli insulti ad Hateboer, avrebbe preso 3 giornate”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "E’ chiaro che la mancata convocazione in Nazionale per Zaniolo sia una punizione. La Nazionale convocata oggi, non arriverebbe ottava in Serie A. Secondo me Mourinho non fa nulla per caso. Non so se l’espulsione è voluta ma non credo alle coincidenze con lui”. 

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Lo Zaniolo degli ultimi tempi è uno che si allena bene, è motivato, dà tutto in campo e le prestazioni sono sempre più che positive. Come fa Mancini a preferirgli Gabbiadini? Non ho mai pensato che l’espulsione di Mourinho fosse programmata per saltare l’Inter. Mi sembrerebbe eccessivo, la troverei una forzatura”. 

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "Non mi è piaciuto l'atteggiamento della Roma a Torino, con l'Udinese e i primi 30' con l'Atalanta. Ma questa squadra vive di fiammate, sono piccoli ritagli di calcio ad alta qualità. Ad oggi la rosa è al 50% del suo potenziale. Il Belotti contro la Dea è già diverso da quello di inizio stagione. Per me la Roma non è favorita per i primi quattro posti, ho questa paura. Ma ci spero".

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport 101.5): “Mancini dovrebbe selezionare i ragazzi non educarli. La mancata convocazione di Zaniolo è un rischio in meno per la Roma visto che proprio in Nazionale si era fatto male. Queste due settimane di allenamento con Mourinho sono oro per Nico. Ad oggi non prendere in considerazione Zaniolo è una follia, è un ragazzo che attira anche l’attenzione mediatica”.

Paolo Franci (Centro Suono Sport 101.5): "Sul prato dell’Olimpico è stato fatto un lavoro di trasemina e quindi nessuno può negare che ci sia stato qualche problema. Tutto nasce dalla lamentela di Mourinho e da quando lo stadio è stato aperto ai tifosi per la finale di Tirana. Il campo è stato rifatto i primi di luglio con tutte le direttive Uefa specifiche. Ma quello che mi chiedo oggi è: se fosse un problema di campo, perché solo la Roma ha così tanti infortuni e la Lazio no. Si sta lavorando adesso sul terreno perché entrambe le squadre hanno giocato ogni tre giorni e si stava aspettando di intervenire con la sosta. Tra 15 giorni il prato sarà molto meglio".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Riguardo la mancata convocazione di Zaniolo in Nazionale potrebbe essere una scelta visti alcuni problemi comportamentali . La maglia azzurra è anche un esempio di comportamento durante i periodi in cui sei convocato. Probabilmente non è così e Mancini mira a colpire in questo modo il ragazzo che in alcuni occasioni ha avuto modi ineccepibili. Quando tornerà in Nazionale il suo comportamento sarà probabilmente più consono".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Io credo che il rapporto Mancini-Zaniolo possa ricomporsi. Nel calcio ci sta usare bastone e carota con qualche giocatore, ma il Ct non si priverà di uno come Nicolò"

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Io lo conosco bene Roberto Mancini, è uno che non porta rancore. Se gli servi ti chiama e ti fa giocare anche se ha litigato con te. Se fosse stato un momento importante per la Nazionale io credo che Zaniolo starebbe in ritiro pronto per giocare".