ROBERTO MAIDA: "Speriamo che la Roma non sbagli stasera. Se riuscisse a ripetere la prestazione di Firenze riuscirebbe e a venire a capo del Sassuolo, perché una prestazione come quella andrebbe sottoscritta per stasera. E' vero che il risultato è fondamentale e va accalappiato in qualunque modo, ma è anche vero che se la Roma non gioca bene non vince, e il limite di questa squadra è che è molto bella ma non è ancora grande. Per me affrontare il Sassuolo ora è un vantaggio, perché il Sassuolo ha ancora l'Europa League in ballo e quindi ha speso molto anche per quello. Io stasera avrei fatto giocare Juan Jesus a maggior ragione perché giochiamo in trasferta. Se tra i tifosi prevarrà il senso di andare a vedere le partite della Roma e della Lazio senza dover andare alle barricate, probabilmente si potrà arrivare ad un compromesso con le autorità. Io mi auguro che questo dialogo e questa apertura di credito nei confronti di una collettività che reclama un diritto possa riportare la situazione della curva Sud alla normalità".
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‘RADIO PENSIERI’, MAIDA: “Se la Roma non gioca bene non vince: è questo il limite della squadra”
Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei...
ANDREA DI CARLO: “Vincere stasera sarebbe vitale per i sogni scudetto. Battendo il Sassuolo, la Roma si dà una possibilità di essere protagonista in questa stagione”.
GABRIELE FASAN: “La Roma oggi ha la possibilità di confermarsi. La squadra di Spalletti non deve fallire perché, tutto sommato, ha già fallito abbastanza. Annullare stasera il beneficio del passo falso della Juventus a Milano sarebbe un vero peccato. Se la Roma vuole pensare di dare fastidio alla Juve, stasera deve assolutamente vincere. Deve portare i bianconeri a giocare a Napoli con un po’ di pressione. Oggi la Roma ha la possibilità di dare un segnale sia agli avversari che a se stessa”.
CARLO ZAMPA: “Chi gioca stasera? Io punto su De Rossi e Strootman insieme a Nainggolan. A sinistra secondo me ci sarà Emerson Palmieri. Abbiamo visto diversi disastri su quella fascia da parte di Juan Jesus, la sua presenza non rappresenta una garanzia assoluta”.
IACOPO SAVELLI: “Depay? La rosa in avanti sarebbe completa se Iturbe fosse un giocatore effettivamente in organico. Bisognerà capire che classifica avrà la Roma quando ci si fermerà per la sosta di Natale. Di una cosa sono certo: a gennaio la Roma si deve rinforzare. Nel momento in cui si perderà Salah a gennaio, qualcosa si dovrà fare. Voglio sperare che quest’anno sia la volta buona per restare attaccati alla Juventus: se si compete fino all’ultimo, sarebbe comunque un bel passo avanti per la Roma. Il Sassuolo è una buonissima squadra. È una piccola Roma, giocano un calcio molto simile. Penso che la Roma debba andare a Reggio Emilia a fare la partita essendo comunque più forte della squadra di Di Francesco”.
FABIO MACCHERONI: “Io penso che quella di stasera sia una di quelle partite in cui non ti puoi permettere grossi rischi. La Roma punterà sulla linea difensiva che ha dato maggiori frutti nelle ultime 3 partite, ovvero con Jesus a sinistra”.
MASSIMO CECCHINI: “Questo è un campionato che cerca ancora un padrone vero. Paredes sta scalando posizioni, questo è innegabile. Da quanto so, stasera a Reggio Emilia dovrebbe giocare lui insieme a Strootman e Nainggolan”.
FABRIZIO ASPRI: “Penso che per dare continuità a Paredes, Spalletti oggi potrebbe anche mettere una linea a 3 a centrocampo con De Rossi e Strootman, facendo sedere Nainggolan in panchina. Da quanto so, le quotazioni di Paredes sono cresciute molto nelle gerarchie di Spalletti. L’argentino sta immagazzinando i dati del tecnico, questa è una cosa ottima anche in prospettiva”.
PAOLO FRANCI: “A Reggio Emilia giocherei con De Rossi, devi stare compatto e stretto per poi ripartire e andare a fargli male. In questa partita ci vuole personalità, è un crocevia fondamentale. Emerson Palmieri o Juan Jesus a sinistra? Io metterei il primo. Lì secondo me te la giochi anche a cercare di prendere un po’ il campo e spingerli indietro. Questi duelli rusticani con la stampa portano serenità alla squadra? Io non lo so”.
MASSIMILIANO MAGNI: “Spalletti è un maniaco nella cura dei dettagli, è proprio l’uomo che ci vuole per questa squadra”.
UGO TRANI: "Paredes al posto di De Rossi? In un futuro penso sia normale, deve andare così. Ci sarà anche qualcuno che prenderà il posto di Totti se è per questo. E' una cosa inevitabile. Paredes è del '94, ha ancora tanto da giocare. De Rossi è a fine carriera, deve fare l'ultimo strappo, poi vedremo se lo farà alla Roma o magari in America, dove ha detto che gli piacerebbe giocare. Spalletti è stato onestissimo nel dipingere la situazione della squadra della Roma. Tutti i giocatori dati via, soprattutto Ljajic e Iago Falque, hanno portato soldi alla Roma, quelli che sono rimasti no. Gerson dovrebbe andare in prestito e ha fatto capire ci andrà a gennaio. Emerson sta più avanti di Seck a livello di esperienza. Noi odiamo tutti quelli che vanno via da Roma: traditori, menestrelli...avevamo 10 scudetti in più se non ascoltavamo queste voci ridicole".
ALESSANDRO ANGELONI: "Credo che il ballottaggio a centrocampo sia tra Paredes e Nainggolan, dato che Strootman sappiamo che gioca. Il Sassuolo deve gestire gli impegni di Europa League e gli infortuni. Se giochi in quella maniera a Napoli non vedo perché devi avere paura del Sassuolo: la Roma può vincere in Emilia. La Juventus ha perso nelle seconde linee, Zaza e Morata avevano risolto molte partite. Quello che manca è Pogba, hanno perso fisicità a centrocampo. Una squadra come la Juve pensa che le partite di inizio stagione si possano vincere anche nel secondo tempo. Oggi scopriremo le reali ambizioni della squadra dopo una sconfitta. Il turno infrasettimanale nasconde insidie".
MAX TONETTO: "La Roma tira fuori tanti giocatori ed è difficili gestirli. Dovrebbe essere costituita una squadra B, così non rischieresti di perdere giocatori importanti, oppure mettere queste clausole di recompra anche abbastanza alte. Molti sono ragazzi interessanti che però a Roma difficilmente troverebbero spazio all'inizio".
MARCO CASSETTI: “Sarebbe importante per la Roma continuare la striscia di risultati per mettere pressione alla Juve. I bianconeri non sono la squadra ammazza campionato come si pensava a inizio stagione. Anche loro hanno perso dei giocatori importanti e organicamente hanno perso qualche cosa sia a centrocampo che in attacco. Morata e Zaza quando venivano presi in causa facevano bene, adesso in panchina hanno qualcosa in meno rispetto alla stagione precedente. Il Sassuolo degli ultimi anni si può considerare una certezza del campionato di serie A, aiutato da una società con assetto stabile. Di Francesco, piuttosto che andare al Genoa o alla Samp, farebbe bene a restare in Emilia”.
ROBERTO INFASCELLI:“La Roma deve guardare alla vittoria stasera, ma se arrivasse il pareggio non sarebbe la fine del mondo. Non mi piace la situazione dei precedenti, loro non hanno mai vinto contro la Roma, ma va anche detto che gli emiliani stanno risentendo dell’impegno europeo e forse questo è il momento migliore per affrontarli”.
ALESSANDRO CRISTOFORI: "A Reggio Emilia questa sera ci saranno tanti tifosi della Roma, quella di questa sera sarà un'opportunità per dare continuità alla serie di vittorie giallorosse e vedremo anche la crescita dei giovani del Sassuolo cresciuti a Trigoria. Questa sera mi aspetto più Palmieri di Jesus, ha comunque giocato bene contro il Palermo e merita un'occasione".
DANIELE LO MONACO:“La Roma si sarebbe tenuta Ricci, solo che avendo già Iturbe forse non avrebbe giocato tanto e avrebbe sprecato un anno. Se si giocasse con tutti i giovani, come Pellegrini, Mazzitelli, Antei e Ricci, la Roma arriverebbe sesta in campionato”.
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