Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, CIARDI: “E’ una squadra che sa soffrire”, PAGLIA: “La Roma sta uscendo dalle sabbie mobili”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
ALDO AGROPPI (Radio Radio): "Benitez è uno sopravvalutato tantissimo. Viene a Roma e in una partita decisiva per il secondo posto lascia in panchina i più forti, Hamsik e Gabbiadini. Ma allora non gli interessava vincere...Se la Lazio non arriverà seconda io credo che Lotito e Pioli malediranno il derby dell'andata dove hanno sprecato il doppio vantaggio. Ho visto una buona Roma con un De Sanctis ritrovato, un buonissimo portiere che non merita le contestazioni che a volte gli fanno. Ho visto una squadra più vivace e più aggressiva ma è stata aiutata dal Napoli che ha sbagliato la formazione iniziale"
VALENTINA CATONI (TeleRadioStereo): "Contro il Napoli bello è stato vedere l'esultanza di gruppo dopo il gol di Pjanic. Il gruppo sempre più unito può essere la forza determinante per l'ultima parte del campionato"
ALESSANDRO VOCALELLI (Radio Radio): "Si consolida il duello tra le due romane per il secondo posto ma non si ferma a loro due perchè anche il Napoli o la Fiorentina potrebbero inanellare qualche risultato utile consecutivo. La Juve merita un applauso perchè vincere senza Pirlo, Pogba e Marchisio è sintomo di forza e continuità"
AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo):"Due vittorie consecutive mancavano dal 30 novembre. Quella che ha vinto sabato è una Roma diversa da quella che avevamo visto nei primi mesi del campionato e nella scorsa stagione, ma è una squadra che ha apportato un cambiamento rispetto alle precedenti partite; la Roma di Cesena ha capito di non poter essere più quella che era prima, ha capito quali sono i suoi limiti; contro il Napoli ha dimostrato di saper soffrire, si è affidata alla difesa che è la seconda del campionato. Doumbia non gioca neanche dopo aver giocato una partita da titolare due settimane prima. Nella partita fondamentale Garcia ha schierato dal primo minuto Iturbe, segno che il tecnico non ha bocciato l’argentino. L’importante è la vittoria, e la Roma ha capito che il tempo delle chiacchiere è finito."
RICCARDO “GALOPEIRA” ANGELINI (TeleRadioStereo):“Si allontana una concorrente importante, il Napoli. Non eravamo così sicuri della vittoria, anche dopo i tre punti di Cesena. E invece la Roma ha vinto, grazie al gol di un giocatore contestato. Il gesto si Pjanic? Non mi sconvolge, anzi, preferisco un giocatore che fa per tutte le partite così e mi segna 9 gol da qui alla fine del campionato. E’ una vittoria di squadra dove qualche singolo la differenza l’ha fatta. Manolas e Astori sono i miei migliori in campo, sono riusciti ad arginare un grande attacco, senza far toccare troppi palloni a Higuain. Mi piacerebbe che Ljajic imparasse da Florenzi il senso dell’altruismo. Non so come va affrontato il dolore della signore Leandri, nè spero di non doverlo mai sapere. Ma a mio parere da un anno a questa parte, sicuramente non lei e la famiglia, c'è stata gente che non ha perso occasione per riempirsi la bocca con questa disgrazia.”
ALESSANDRO PAGLIA (Roma Radio):“La Roma è tornata a vincere, non pensiamo alle polemiche dei singoli giocatori. Magari contro il Torino vinciamo 1 a 0 con il gol di Doumbia. Piano piano la Roma sta cercando di uscire dalle sabbie mobili. Saranno due mesi davvero tosti, tutti insieme dovremmo cercare di spingere questa squadra al raggiungimento del secondo posto finale. La Lazio sta facendo bene, ma non è più forte della Roma, lo dimostra il fatto che i giallorossi in crisi da gennaio sono comunque davanti.”
MARCO VALERIO ROSSOMANDO (TeleRadioStereo): "C'è sempre chi cerca di sfruttare questi episodi, come l'avvocato della famiglia Esposito, per andare fuori tema. Chiedere 5 punti di penalizzazione non ha senso su questa storia. Mi dispiace che poi purtroppo tutto il tifo della Roma venga accomunato in un pensiero che non è di tutti. Ho rivisto sabato una grinta e una cattiveria del gruppo che non vedevo da tempo, questo è quello che mi è piaciuto di più. La voglia di aiutarsi l'uno con l'altro mi da qualche pensiero positivo in più per il finale di stagione. La Lazio ce l'hai lì attaccata ma aver visto questa Roma più cattiva mi fa stare più tranquillo"
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