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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Senza questa serie di infortuni la Roma avrebbe vinto questo campionato a spasso”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): "Se la Roma non fosse perseguitata da questa interminabile sequenza avrebbe vinto questo campionato a spasso. Nainggolan è uno di quei giocatori che scendono sempre in campo anche se sono sottotono. E’ un’anima forte, già sapere che te lo troverai di fronte ti fa giocare trattenuto. La sua assenza è comunque meno grave rispetto a quanto lo sarebbe stata lo scorso anno. Luca Pellegrini avrà un grande futuro, ha la faccia di uno che diventerà un grandissimo giocatore e a sinistra si aggiungerà a due pezzi da 90 come Kolarov e Emerson. Per il derby non rinuncerei mai a questo Perotti, mentre i dubbi riguardano la coppia difensiva e l’esterno alto a destra, anche se è difficile tenere fuori El Shaarawy. L’intervista di Schick? Sembra l’intervista di un ragazzo di questi tempi, che è convinto di sé. La vera curiosità ora, oltre al bagaglio tecnico, è capire come funzioni la sua testa".

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): "Trattandosi di Nainggolan bisogna andare con i piedi di piombo, lui una partita come il derby non la vuole mai saltare e ci proverà fino alla fine. Bisognerà vedere quanto è profonda questa lesione, magari non vale la pena rischiarlo per perderlo poi un mese e mezzo. Fosse stato un altro giocatore però avrei detto che avrebbe sicuramente saltato il derby. All’inizio ero rammaricato per la mancata convocazione di Pellegrini in Nazionale, ma a questo punto è stata una fortuna viste le condizioni di Nainggolan, De Rossi che tornerà dopo due partite e Strootman. Kolarov in panchina oggi? Nota negativa, perché magari vuol dire che gioca la prossima. El Shaarawy non ci sarà contro la Svezia stasera, se non giocherà neanche il ritorno un po’ mi dispiacerebbe perché a questo punto era meglio lasciarlo a Trigoria. Non avrà rischi sul campo, ma magari uno che viene convocato e poi rimane in un angolo entrambe le partite torna un po’ giù di corda. Strootman l’ho visto un po’ in crescita, anche se non è ancora il vero Strootman. Spero che lo vedremo dal prossimo mese, può essere quello del suo ritorno".

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104.5): "Il derby arriva a guastare un’armonia cittadina, sono tutti orgogliosi della propria squadra e parlano addirittura di scudetto. La domanda è chi ci rimetterà? Sono due squadre molto organizzate con i migliori allenatori del momento. La Lazio è una squadra definita, un vestito già fatto mentre la Roma ogni tanto cambia i bottoni, la fodera, lascia spazio all’improvvisazione. Forse perché Di Francesco non ha ancora la sua migliore rosa. Dzeko o Immobile? Mi prendo Immobile, ha meno bisogno di assistenze rispetto a Dzeko. Se dovesse mancare Nainggolan il bosniaco farebbe davvero molta fatica. Immobile il gol lo trova anche senza grandi assist, Dzeko meno. Tra Inzaghi e Di Francesco Di Fra è più improvvisatore, ma Inzaghi studia meglio la partita".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Mattino – 104.5): “La domanda più grande in ottica derby è come torneranno i nazionali. Ci saranno comunque dei danni, è inevitabile. Poi si giocherà di sabato alla fine di una settimana internazionale, in giro ci sono giocatori importanti. Vedremo se Inzaghi riuscirà ad incartare la partita anche a Di Francesco, l’anno scorso ha trovato le soluzioni tattiche ideali per la Roma di Spalletti. Questa Roma è diversa, non è ancora definita, è un’ulteriore prova per Inzaghi. Immobile o Dzeko? Vorrei Higuain. Immobile ha più temperamento, ma Dzeko è più completo, fa anche assist".

Fernando Orsi (Radio Radio Mattino – 104.5): "Chi uscirà sconfitto nel derby non vedrà minate le sue certezze, perché entrambe sono in un periodo straordinario. Il derby può dare risultati straordinari, chi vincerà potrà proporsi ad arrivare in alto fino alla fine. La distanza dalle prime non è tanta. Roma e Lazio possono comunque giocare in tranquillità, alla fine l’obiettivo è arrivare quarti. Perdere non sarebbe delittuoso. Dzeko o Immobile? Farebbero comodo entrambi sia a Roma che a Lazio, ma in questo momento prendo Immobile. Mi sembra più continuo nelle partite. Dzeko ha dei fermi di 4-5 partite, è vero che fa gioco ma a un centravanti chiediamo i gol".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104.5): “La curiosità più impellente riguarda le condizioni di salute di Nainggolan, con una lesione è difficile recuperare in pochi giorni. Nainggolan è un giocatore che sposta, credo che Inzaghi sceglierebbe di togliere lui alla Roma, come Di Francesco vorrebbe togliere alla Lazio Immobile o Milinkovic-Savic. Guardando poi le altre partite, anche pareggiare non sarebbe una tragedia, ma in ogni caso ci sarebbe tempo per recuperare. Non bisognerà comunque abbattersi in caso di sconfitta. Dzeko o Immobile? Io scelgo Immobile per la verve, la sfrontatezza con cui gioca anche se Dzeko è più valido tecnicamente. Ora però scelgo Immobile".

Ivan Zazzaroni (Radio Radio Mattino – 104.5): “E' un derby di freschezza, che sa di buono. E' il momento sbagliato perché c’è un’aria positiva a Roma e dispiace doverla toccare con un risultato. Bello vedere la sfida tra due allenatori giovani e due squadre piene di qualità. Sarà un risultato molto importante perché potrà dire molto anche sulle ambizioni e la forza mentale, la reattività delle due squadre. Se non ci saranno casini arbitrali sarà importante vedere che atteggiamento avranno le due squadre. Un punto a testa non sarebbe un dramma. Dzeko o Immobile? Prendo Dzeko che è più completo. Immobile è fortissimo negli spazi, Dzeko ha più soluzioni, poi ha più capacità di fare sponda per i centrocampisti".

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Nel derby mi aspetto Juan Jesus, perché sta lavorando con la rosa a disposizione durante la sosta, così come Gonalons, visto che De Rossi giocherà due partite da 90’ nel giro di 48 ore. Kolarov è l’acquisto più clamorosamente azzeccato rispetto al rendimento e al prezzo in Europa”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport – 101,5): “Monchi un terzino destro lo prenderà, al momento non ci sono trattative aperte. Se si vuole andare avanti in tre competizioni qualcuno bisogna prenderlo, perché Florenzi è fuori ruolo e poi c’è Bruno Peres. Monchi è stato a Boston dove avrà preso indicazioni su come muoversi”.

Gabriele Giustiniani (Centro Suono Sport – 101,5): “Vidal sarebbe il profilo migliore, ma Vrsaljko conosce benissimo il gioco di Di Francesco: il suo valore è sui 15-20 milioni nonostante sia chiaro a tutti che Simeone non creda in lui. Il tecnico giallorosso ha dato grande solidità alla squadra in poco tempo e questo è un suo grande merito. Non mi aspettavo un calo così dall’Atletico in Europa: ha problemi in fase difensiva e di stimoli”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): “Per la Svezia servirebbe lo spirito della nazionale di Conte, che quella di Ventura non ha. Il ritorno di Lippi sarebbe una minestra riscaldata da colica, però lui aveva la capacità di cambiare le partite con i cambi. Quando si è vinto è perché si è creata un’alchimia particolare, ma lo stesso Lippi non ha fatto vedere un calcio spettacolare”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Gli ultimi derby Nainggolan non li ha giocati alla grandissima, perché come Strootman ha cominciato a soffrirlo: più rimani a Roma peggio li giochi. Se dovesse tornare subito non sarebbe un grandissimo segnale perché vorrebbe dire che il problema sarebbe grave, preferirei rimanesse lì. Sarebbe stato il protagonista di queste due amichevoli. Strootman ieri in campo novanta minuti, adesso che lo facciano riposare nella seconda amichevole. Il percorso burocratico dello stadio è vergognoso, se Totti scende in campo vuol dire che il momento è importante e la Roma ha bisogno di pressione mediatica. Dal mercato di gennaio non mi aspetto niente, al massimo Castan o Skorupski in uscita con qualche sostituto”.

Riccardo ‘Galopeira’ Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Se Nainggolan dovesse avere qualche problema, spero non succeda come con El Shaarawy e che la Roma se lo faccia rimandare indietro”.

"Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104.5): “La Roma deve cautelarsi bene in vista del mercato di gennaio. Il via libera di Pallotta a Monchi sul mercato vuol dire che la proprietà crede molto nelle possibilità di crescita ulteriore di questa squadra. Staremo a vedere quanto verrà investito in termini di soldi”.

"Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104.5): “La strategia di mercato della Roma cambia anche perché prima non c’era la certezza di passare il turno in Champions League. Oggi, invece, la squadra di Di Francesco ha addirittura la possibilità di chiudere il girone da prima in classifica. Quindi uno o due rinforzi servono eccome”.

"Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104.5): “La Roma fa bene a tornare sul mercato a gennaio perché visto quello che è ricapitato a Karsdorp ora serve un terzino destro di ruolo, non un adattato. E credo che in quel ruolo in giro ci sia qualcosa di buono da prendere”.