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‘RADIO PENSIERI’, ASSOGNA: “Alla Roma manca un dominatore d’area di rigore”, VALDISERRI: “Tra Udine e derby la Roma si gioca lo scudetto”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.

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PIERO TORRI (TeleRadioStereo):"Il fatto che Tevez abbia annunciato di non voler rinnovare con la Juve, un anno e mezzo prima della scadenza del contratto, mi fa essere ottimista perché sarà difficile per la dirigenza bianconera trovare un degno sostituto"

PAOLO ASSOGNA (ReteSport):"Alla Roma manca qualcosa. Manca un grande dominatore d'area di rigore, che è un ruolo molto costoso. Ora ci sono delle emergenze: il riscatto di Nainggolan e riempire il ruolo del centravanti. All'attenzione sui giovani darei importanza secondaria, ma capisco che Sabatini ha questo suo mondo parallelo che vuole alimentare. Tra qualche anno capiremo se ha fatto bene o meno. Per me Destro è il migliore in area di rigore in Italia ma finchè non farà diventare in positivo l'energia che ha non potrà far bene"

RICCARDO GENTILE (ReteSport):"Di Destro, quando è stato chiamato in causa, ho visto una faccia che non prometteva niente di buono e che in campo non ha dato le risposte che doveva dare. Questa cattiveria che ha la deve riconquistare perchè mai come in questo momento gli servirà per recitare il ruolo di protagonista inatteso del girone di ritorno della Roma"

ALESSANDRO AUSTINI (Tele Radio Stereo): "I giocatori come Mendez non possono rinforzare questa Roma. Lo dimostrano i fatti. Queste sono operazioni che servono per mettere da parte un piccolo patrimonio, utile in futuro. Ci sono le plusvalenze da un lato e la costruzione della prima squadra dall'altro. Ma è difficile che questi ragazzi ci vadano. Ma Sabatini quando ha messo soldi su un giovane, mi pare, non ha mai sbagliato"

ALESSANDRO ANGELONI (ReteSport):"Se la Roma facesse lo stesso ragionamento per Jedvaj, perchè il Cagliari deve regalarti la metà del giocatore? E' chiaro che ci prova, ma la certezza è che la Roma lo deve riscattare; poi certo se ti chiedono 25 milioni si parla di cifre fuori dal normale. Parliamo di un giocatore che a Roma sta benissimo, qui lui vuole restare, la città lo vuole, anche la società. Farti sfuggire Nainggolan per 2/3 milioni di euro è impensabile"

LUCA VALDISERRI (ReteSport):"La domanda è: perchè Sabatini continua a comprare giovani? La risposta probabilmente sta nelle plusvalenze che ha portato nelle casse della società. Anche se questo forse non è il momento dei Mendez. Nè Destro nè Totti stanno benissimo, e in pochi giorni tra Udine e derby la Roma si gioca lo scudetto. Se vendo Destro, poi mi servono i soldi per comprare qualcuno più forte di lui. Altrimenti resta fino a giugno. L'unico discorso potrebbe essere che lo do al Cagliari dicendo che con Destro si salverebbero, perchè rischiano la B, e siamo pari per Nainggolan. Ma non esiste.. Poi devi avere una liquidità di 20 milioni per comprare un centravanti più forte e subito. E' un discorso chiaro; per fare l'avvocato del diavolo direi che se Sabatini fa così vuol dire che ha sempre bisogno di un autofinanziamento delle cessioni"

UGO TRANI (ReteSport):"Strategie di mercato di Garcia e Sabatini procedono su due binari parallli? Penso di sì. E' complicato il discorso tra giovani e giocatori pronti. Sabatini sta cercando di trovare il crack. Uno per la difesa poteva essere Marquinhos. Poi la Roma ha cercato di vendere Castan quando è arrivato Benatia ma non c'è riuscita; ora senti la mancanza di Castan e di Benatia. Sanabria e Paredes? All'inizio si faceva la gara a dire chi era più forte, ora non fanno parte nè della nostra Serie A, nè della Serie B. Ora c'è Ponce, si era parlato di Rabiot. Prima o poi uno da Serie A subito viene fuori. Il problema della Roma è che probabilmente se deve mettere una pedina deve essere titolare subito, ma non i Keita o Maicon che non sai quanto durano, quelli tra i 26/27 anni che fanno balzi enormi: uno alla Nainggolan. Il discorso è: lui ha un prezzo, Giulini ha detto che 10 milioni non bastano, e lui è lievitato. Se la Roma vuole Nainggolan lo paga. Non ci sono Juve, Liverpool, il volere del giocatore ecc.. Ma è attorno al centravanti che ruotano i nostri discorsi. Destro è il centravanti della Roma, lo dai in prestito, come lo sostituisci? Ma penso che ad Udine giochi Destro; Totti ha un problema tendineo, se gioca col freddo lo rompi tutto. Udinese-Roma? Sulla carta non è difficile ma non sai come stanno loro, come torneranno dopo la sosta. Totti e Destro non stanno benissimo, e poi non ci sarà Keita anche se io spero in una sorpresa"

ROBERTO RENGA (Radio Radio):"La Roma sa che il prezzo di Nainggolan è salito, ma lo terrà. Ibrahimovic mi ha dato una pugnalata, già sognavo una squadra con lui a Roma. Totti e Destro hanno dei lievi infortuni. Destro è diventato importante ormai. Strootman? Non deve giocare perchè altrimenti il suo prezzo di cartellino non è abbastanza elevato. La Roma non deve mettere in vetrina i giocatori, se ha i grandi se li tiene. Se invece cambia ogni anno, riparte sempre da zero: io Strootman vorrei rimanesse a Roma. L'attacco contro l'Udinese? Deve esserci un'unica certezza: Iturbe. Deve dimostrare di essere un giocatore da trenta milioni. Se non lo fa adesso che non c'è Gervinho, quando lo fa?"

FRANCO MELLI (Radio Radio):"La situazione di Nainggolan è legata a vecchie ruggini tra il Cagliari di Cellino e la Roma, non l'attuale Cagliari di Giulini. La Roma si deve muovere con bravura e intelligenza, ed ha anche un'arma in più: l'altra metà di Nainggolan e Borriello che sarebbe giusto ricominciasse a giocare; Zola sarebbe felicissimo di averlo. Se Nainggolan andasse via dalla Roma sarebe grave; è uno dei tre più importanti giocatori della Roma. Tridente per l'Udinese? Ljajic e Iturbe sicuramente e poi un altro esterno: Florenzi. Un trio che oscilla tra le possibilità e di vincere e un po' di prudenza perchè è una partita insidiosa quella contro l'Udinese. La Roma non deve cadere nell'imboscata. E a centrocampo Nainggolan-De Rossi-Pjanic. Strootman no, è ancora troppo presto"

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):"Con Nainggolan la Roma ha fatto quello che doveva fare, non può costare 25/30 milioni. Deve fare il possibile, non l'impossibile. Credo che i tre davanti a Genova abbiano dimostrato di giocare bene, ovvero: Florenzi-Ljajic e Gevinho. E Iturbe può finalmente dimostrare di essere un attaccante di livello. Poi mi auguro che Pjanic a centrocampo prenda il pallino in mano e non lo lasci più. Strootman? Deve giocare, se non gioca mai non torna più. A Mosca ha sbagliato l'allenatore che gli ha fatto fare una figura.."

ALESSANDRO CRISTOFORI (ReteSport):"Le strategie Garcia e Sabatini procedono su due binari distinti e paralleli che si incontrano solo quando devono fare delle strategie per la prima squadra. Ma Sabatini comunque continua a prendere giovani da girare ad altre squadre per poi inserirli nella rosa della prima squadra che però sembrano non riuscire a sbocciare nella Roma. Contro l'Udinese c'è un rebus in attacco, anche se comunque Totti e Destro dovrebbero esserci. Ma ad oggi l'unico a disposizione sarebbe Marco Borriello che finora non ha giocato nemmeno un minuto in stagione. Nainggolan? Penso che la Roma lo riscatterà, poi c'è da tenere conto della volontà del giocatore, ma attenzione alle squadre che vogliono insidiare la Roma in questa trattativa"