Il riposo è parte integrante dell’allenamento. E così Luciano Spalletti ha scelto di modificare qualcosa nell’avvicinamento a Roma-Lione. È successo ieri, nel post Palermo. Di solito il tecnico divide in due la squadra il giorno dopo le partite: piscina e palestra per chi ha giocato, in campo gli uomini impiegati poco o nulla. Contrordine: ieri nessuno ha visto il terreno di gioco, neppure i big lasciati a riposo (inizialmente e non) a Palermo. Una logica conseguenza alla stanchezza della squadra ora certificata anche dalle parole dell’allenatore, a quell’«alcuni sono spremuti» pronunciato nel post partita. L’eccezione è Diego Perotti, ma c’è un motivo: l’argentino aveva saltato Palermo per un risentimento muscolare al flessore, ieri in campo ha mostrato segnali di miglioramento, con il Lione sarà dunque convocato.
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Troppo stress? Spalletti abbassa i ritmi
Un lunedì diverso a Trigoria: squadra in piscina, pure i big a riposo a Palermo. Perotti recupera, Totti ok con la schiena
Con il Lione ci sarà il ritorno dall’inizio dei big: Manolas, De Rossi, Strootman, Emerson e Dzeko. Ci sarà pure Totti, in panchina. Ieri il capitano era in piscina al pari dei compagni: il mal di schiena di Palermo – assicurano a Trigoria – non è tale da pregiudicare la sua convocazione, scrive Davide Stoppini su "La Gazzetta dello Sport". E non era forte al punto da evitargli di giocare due giorni fa, se solo l’impegno fosse stato di altro genere o la partita ancora in bilico.
Il dubbio è uno: difesa a 3 o a 4? Ci sono ancora due allenamenti per pensarci su. E un paio di giorni per sperare che l’appello di Spalletti ai tifosi di riempire l’Olimpico possa trovare consensi. Finora non è stato così: solo 13mila biglietti venduti.
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