All’ora di pranzo, il livello alcolico era già altissimo. Vietato l’asporto per i tifosi inglesi ma non il consumo, per la gioia dei ristoratori che hanno fatto affari d’oro. Occhiatacce, ma niente di più, dai banchi del mercato, nella piazza indicata dalla Questura perché gli inglesi socializzassero con i cittadini romani. Non che dovessero fare amicizia, ma evitare di pungersi (nel vero senso della parola), sì. In questo senso, come riporta "La Gazzetta dello Sport", missione compiuta.
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Troppo alcool ma niente violenze: il piano sicurezza funziona
Romanisti e sostenitori del Liverpool hanno badato ognuno ai fatti propri
Il piano sicurezza ha funzionato, almeno per l’afflusso, essenzialmente per due ragioni. La prima: dovunque ci fossero gruppetti o grupponi di inglesi, c’erano camionette della polizia a monitorarli. La seconda: romanisti e sostenitori del Liverpool hanno badato ognuno ai fatti propri. Gli uni, col cuore in panne, sognando un’impresa che non è riuscita. Gli altri, con l’anima leggera di chi confidava che il più fosse fatto. Alla fine, il bilancio dell’ordine pubblico è addirittura lusinghiero.
(A. Catapano)
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