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rassegna stampa
Talismano Szczesny. Se c’è lui, la Roma i derby non li perde
Il polacco racconta: "Quando ero all’Arsenal vedevo sempre le immagini del derby di Roma e mi piaceva l’atmosfera"
Mentre in Polonia e in Italia si continua a dire e scrivere che l’interesse del Napoli è concreto e nei prossimi giorni partirà l’offensiva verso l’Arsenal, Wojciech Szczesny tira dritto per la sua strada. E la sua strada porta solo al derby. Se questo sarà il suo ultimo mese con la Roma, dopo due stagioni in cui lui si è innamorato della città e viceversa, è probabile ma non certo. La certezza è che domenica si presenterà alla sfida contro la Lazio da imbattuto. Anche perché questo sarà un derby speciale: "Quando ero all’Arsenal - ha raccontato il portiere a dicembre - vedevo sempre le immagini del derby di Roma e mi piaceva l’atmosfera", come riporta Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.L’unico giocatore della Lazio ad avergli segnato da quando è in Italia è Parolo, una rete inutile nel 41 con cui la Roma di Spalletti si impose lo scorso anno, e una sfiorata proprio grazie a una super parata del portiere romanista. Poi, due clean sheet: il primo con Garcia in panchina nel novembre 2015, il secondo un anno più tardi, cioè all’andata. Prima di quella partita Szczesny fu categorico: "Bisogna essere sinceri: noi siamo più forti. E se giocheremo senza fare errori vinceremo, dobbiamo dimostrarlo". In campionato la Roma c’è riuscita, nel doppio confronto di CoppaItalia no.
Chiudere senza aver mai perso un derby sarebbe un record buono solo per le statistiche, forse, ma che comunque Szczesny porterebbe, a Londra, a Napoli od ovunque andrà, con piacere. Fosse per lui resterebbe a Roma, ma Alisson non accetterà un altro anno in panchina e difficilmente, salvo miracoli (uno sarebbe la vittoria dello scudetto), il club spenderà gli oltre 15 milioni più bonus che i Gunners chiedono per privarsene a titolo definitivo.
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