Di certo, gli scudetti non si vincono facendosi recuperare due volte il vantaggio accumulato. La Roma non impara dalla sua stessa storia e ancora una volta ci si mette di mezzo la Sampdoria. La Juventus trionfa a Sassuolo e allunga ulteriormente, ma questa volta lo fa su tutte le inseguitrici, dato che oltre ai giallorossi hanno frenato anche Milan, Napoli, Fiorentina e Lazio. Solo l'Inter prosegue nella sua marcia, ma Pioli dovrà andare allo Stadium il prossimo weekend.
rassegna stampa
Samp umile e con super Muriel. Roma presuntuosa: che frenata!
I giallorossi subiscono la prima sconfitta del 2017, si fanno recuperare due volte e vengono superati nel finale dal solito gol del colombiano
Sono serviti due minuti alla squadra di Giampaolo per capovolgere il risultato, o meglio, sono bastati due minuti a quella di Spalletti per mandare tutto all'aria. I blucerchiati sono stati più uniti, hanno colmato con assetto e atteggiamento il divario tecnico-fisico con gli avversari. Come riporta La Gazzetta dello Sport, per giustificare la Roma ci sarebbero anche gli alibi, ma la sostanza del discorso non cambia: non si vincono così gli scudetti.
Non prendere gol nelle prime tre uscite del nuovo anno e poi subirne tre tutti insieme è un brutto segno. Il tecnico Giampaolo ha compensato qualunque deficit col gioco, ha tenuto insieme tutto e tutti, piedi buoni e piedi storti. I giallorossi non sono mai riusciti a scappare, neanche dopo il vantaggio lampo di Bruno Peres, complice la pessima respinta di Puggioni. La Samp ha continuato a digitare il suo calcio alto e nel primo tempo ha mandato cinque volte in fuorigioco i terminali offensivi di Spalletti.
La scelta del tecnico toscano di tenere in panchina Manolas per evitare la squalifica per la sfida con la Fiorentina, col senno di poi, è stata sciagurata. Muriel ha cominciato a puntare a più non posso Vermaelen, che ha continuato nella suo ruolo di sabotatore della stagione giallorossa. Spalletti ha sbagliato la scelta, come a Torino con Gerson. L'ex Zenit soffre un po' troppo di presunzione, o "fenomenite". Ha provato a riprendere le redini dell'incontro facendo entrare Totti, che sembrava avere le idee più chiare del suo allenatore. Aperture profonde a liberare Dzeko ed El Shaarawy, ma il bersaglio grosso non è stato centrato. Si torna sempre da Totti si ritorna e la Roma continua a non crescere, a non imparare da ciò che la storia gli ha insegnato.
Sampdoria e Muriel: un accostamento impossibile da non fare per i tifosi giallorossi. Ha fatto girare la testa a Vermaelen per poi trovare il fondo e servire l'assist a Praet, ha estratto l'assist per il 2-2 di Schick e, complice la deviazione di Nainggolan, ha incastrato la punizione della vittoria. Prestazione di altissimo livello del colombiano. Un giocatore che se trovasse continuità, chissà che cosa potrebbe combinare.
(S.Vernazza)
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