L' unico "pareggio" che l'ambiziosa Roma di Gian Piero Gasperini sogna di realizzare nei prossimi giorni è quello di bilancio: più di una vittoria da 3 punti, molto di più, in nome del Fair Play finanziario, scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport. Entro il 30 giugno, proprio nel bel mezzo del monitoraggio da parte dell'Uefa, il club giallorosso deve incassare plusvalenze per una cifra di almeno 10 milioni di euro per sistemare 1 propri numeri. Se la cessione di Enzo Le Fée - riscattato dal Sunderland - non ha alla fine portato benefici eclatanti in termini di plusvalenze (18+6 ma era a bilancio a 18,5), più redditizio è risultato il trasferimento a titolo definitivo al Benfica di Samuel Dahl (9+2, era a bilancio a 3,4). Ma per raggiungere l'obiettivo la Roma ha comunque bisogno di cedere almeno un altro giocatore della rosa oltre a Saud Abdulhamid (destinato al Tolosa, con cui si è parlato in ambito entrate del difensore Charlie Cresswell). E quel giocatore di maggior peso porta il nome di Eldor Shomurodov, che sembra aver trovato l'accordo con l'istanbul Basaksehir per un'operazione che dovrebbe garantire al club giallorosso almeno 8 milioni.


La Gazzetta dello Sport
Roma, subito 11 milioni. Operazione bilancio: via Shomurodov per i conti in regola
Cifra con la quale si raggiungerebbe agevolmente l'obiettivo grazie anche all'affare contestuale Paredes-Boca, per il quale arriveranno altri 3,5 milioni (il costo dell'argentino a bilancio è di 1). Dopo aver firmato l'accordo con la UEFA nel 2022, la Roma deve dunque stare attenta costantemente al suo bilancio, muovendosi con un eventuale scostamento accettabile per l'istituzione calcistica: in pratica, il club non deve assolutamente superare i limiti imposti, ossia 60 milioni di debito aggregato, ma può anche sforare di poco e correre il rischio al massimo di ricevere una multa. Secondo il regolamento, nei casi più gravi di violazione, e non sarà quello della Roma, i club oltre a dover fare i conti col ina limitazione dei giocator per la stagione 2027/2028 possono pure ricevere un divieto di tesserare giocatori per la stessa stagione e soprattutto una pesante esclusione per un anno dalle competizioni europee. Uno scenario che non riguarda la Roma, i cui dirigenti (a partire dal nuovo ds Ricky Massara) vogliono chiudere in fretta questa fase di monitoraggio per avviare rapidamente la seconda fase del mercato in entrata. Il tecnico chiede giocatori in una fascia d'età compresa tra i 22 e i 26 anni: talenti già con esperienza che possano crescere e far crescere il livello di gioco della squadra nel tempo e non costituire un potenziale peso per il club.
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