In piena crisi è la Roma di Juric, scrive Alessandro Vocalelli su La Gazzetta dello Sport. Contro la squadra belga dell'Union, che viaggia nel suo campionato al di sotto della metà classifica, giallorossi hanno confermato tutti i loro problemi, chiudendo con un pareggio che complica il cammino. Già, perché la Roma che nei pronostici è partita come una delle favorite assolute sembra avviarsi verso gli spareggi, con appena cinque punti nelle prime quattro partite. Un curriculum quasi malinconico. E anche stavolta la prestazione è stata deludente: non è bastato neppure passare in vantaggio, grazie a un'uscita avventurosa del portiere rivale, per portare a casa il risultato. Dopo aver incassato il pareggio di testa su calcio d'angolo, ad opera di Mac Allister, uno tra i più piccoli degli avversari, la Roma ha sbandato fino al punto di rischiare in extremis addirittura il 2-1. Una Roma alla ricerca di un punto di riferimento societario, senza un'identità in campo, con l'allenatore che domenica contro il Bologna andrà incontro all'ennesimo esame per provare a salvare la panchina. Il problema, come detto, è però addirittura più complesso e chiama in causa tutte le componenti. Perché ci sarà bisogno, durante la sosta, di riordinare le idee, di farsene venire di nuove e brillanti per riportare in linea di galleggiamento una barca che fa acqua da tutte le parti. Perché dopo la sosta per le nazionali, la Roma è attesa da un trittico da far tremare i polsi: Napoli, Tottenham e Atalanta. Insomma, c'è davvero poco da scherzare.
La Gazzetta dello Sport
Roma allo sbando
Dopo la sosta per le nazionali, i giallorossi sono attesi da un trittico da far tremare i polsi
© RIPRODUZIONE RISERVATA