Centocinquanta presenze in Serie A da festeggiare, un posto da titolare da mantenere e una vittoria che alla Roma serve senza se e senza ma. Domani contro il Sassuolo Stephan El Shaarawy punta a convincere ancora Di Francesco a dargli un’opportunità, ben sapendo però che con la coppia Dzeko-Schick che deve trovare gol e affiatamento gli spazi inevitabilmente si ridurranno. La Roma,per i prossimi due mesi, avrà solo una partita a settimana e allora modo discendere in campo ci sarà pure, anche se con meno continuità, ma serve un cambio di passo. Suo, dell’attacco della Roma e pure di Diego Perotti, con cui verosimilmente il Faraone si giocherà più volte il posto.
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Perotti ed El Shaarawy. Roma, una maglia per due
Insieme hanno composto l'attacco titolare, ma il lancio di Schick riduce gli spazi e ora si contendono il posto
Il rapporto tra di loro è strettissimo, sono arrivati insieme in giallorosso ormai due anni fa, vederli insieme in campo e fuori è una regola e non l’eccezione. Finora, con Dzeko, hanno composto il tridente più o meno titolare, o quantomeno quello che ha garantito al tecnico più certezze e alla Roma 11 gol, 6 di El Shaarawy e 5 di Perotti.
Intanto, il mese prossimo festeggeranno due anni di Roma. Sono arrivati con Sabatini e subito dopo l’addio di Garcia, si ritrovano con Monchi e Di Francesco. Fosse rimasto Spalletti probabilmente sarebbero andati via entrambi, invece sono rimasti e, mentre Perotti ha già rinnovato, El Shaarawy spera di farlo presto. In attesa del brindisi sul contratto, domani spera di farlo per le 150 presenze in A.
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