Entrambi hanno voglia di dimostrare qualcosa: Mario Rui di essere quel titolare che la Roma aveva preso a giugno per sostituire Digne, Peres di essere quel giocatore che vale i 14 milioni di investimento spesi, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". Domani si giocano due maglie, insieme ad Emerson (potrebbe giocare lui a destra con Rui a sinistra e Peres fuori), il denominatore comune però è uno, la voglia di vincere: «Vogliamo lo scudetto e abbiamo l’obbligo di crederci, migliorando in trasferta», dice Peres al match program del club. Gli fa eco Mario Rui, a Sky: «Abbiamo grande voglia e ce la trasmette Spalletti, che non molla un centimetro. Emerson sta dimostrando di meritare il posto, io sono pronto per essere una risorsa in più».
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Peres: «Il titolo? Miglioriamo nelle trasferte»
Domani il brasiliano e Mario Rui si giocano due maglie insieme ad Emerson Palmieri. Il denominatore comune dei due è la voglia di vincere: "Vogliamo lo scudetto e abbiamo l’obbligo di crederci"
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