Dice Stephan El Shaarawy: "Tre punti importantissimi. Ora testa al Liverpool". Dice, soprattutto, Juan Jesus: "Il miglior amico serve a questo, ti salva nel momento del bisogno". Nello specifico il miglior amico è Alisson, che di Juan Jesus è più un fratello che un compagno di squadra: mogli e figli sono legatissimi, lui e il portiere anche e il rigore parato dal numero uno giallorosso gli ha tolto un bel peso dallo stomaco, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport".
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Patto di ferro Jesus-Alisson: “Grazie amico”
Il difensore ringrazia il portiere per il rigore parato dopo il suo fallo su Inglese. Ora testa al Liverpool: gli unici dubbi di formazione sono in attacco
Il Liverpool era l’ombra che c’era ieri all’Olimpico nonostante i 40mila sugli spalti stessero vedendo il Chievo. Cori in serie dei tifosi contro gli inglesi, la squadra è stata brava a non pensarci troppo e inizierà a farlo da oggi. Infortunati Defrel e Perotti. Strootman dovrebbe recuperare e giocare dal 1’ con De Rossi e Nainggolan, stanchi ma che per nulla al mondo salterebbero la sfida col Liverpool. In difesa, agli straordinari Fazio e Manolas, costretti a giocare pure a Cagliari per la squalifica di Juan Jesus. Sulle fasce Florenzi e Kolarov. Gli unici dubbi sono in attacco. In quattro per tre maglie, anche se in realtà in tre se ne giocano due perché una sarà di Dzeko. Ai suoi lati Ünder, a riposo ieri, e Schick sono favoriti, ma la prova di El Shaarawy col Chievo impone qualche riflessione.
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