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rassegna stampa

Orgoglio Eusebio: “Che rammarico, ma la Roma resti al massimo”

Di Francesco: "Abbiamo fatto cose straordinarie. Il Liverpool non ha rubato nulla. Certo, quel rigore..."

Redazione

Eusebio Di Francesco sia pur inutilmente aggiunge lo scalpo del Liverpool alla sua corona di successi, dopo quelli contro Chelsea, Barcellona e Shakhtar. "La squadra di Klopp è grande e non ha rubato niente – esordisce – però l’occasione sfumata è grande. Certo, quando si passa attraverso gli errori non ci sono rimpianti. Non dimentichiamo che ero alla prima esperienza in Champions League, e la Roma stessa non è abituata a questi match. Abbiamo fatto tanto, anche se potevamo fare di più. Sono rammaricato perché dovevamo crederci di più, tant’è che all’intervallo ho detto che come ne avevamo fatti 3 al Barcellona, potevamo farne quattro al Liverpool. Le occasioni avute l’hanno dimostrato. I ragazzi però hanno fatto qualcosa di straordinario, non è facile andare sotto, ma poi abbiamo avuto una grande reazione contro un grande Liverpool. Abbiamo fatto quasi la gara perfetta, quella che non abbiamo fatto ad Anfield, dove in 45 minuti abbiamo rovinato il lavoro fatto in precedenza".

Come riporta "La Gazzetta dello Sport", la straordinaria cavalcata compiuta finora, però per Di Francesco è uno stimolo a faremeglio. "Ora chiederemo a tutti quanti qualcosa in più, ma è importante tornare in Champions. Possiamo competere in questa manifestazione nonostante i tanti ragazzi giovani. Io però non mi accontento, dobbiamo fare di più. Monchi ha detto che il calcio italiano deve alzare la voce? Io non devo alzare la voce, questo spetta alla società. Io devo far capire ai miei ragazzi che non bisogna mollare, che anche all’ottantesimo bisogna crederci, non bisogna protestare con l’arbitro e fare il gioco loro. Questi sono passaggi fondamentali. Abbiamo commesso errori di inesperienza, io ci credevo e sono ancora più rammaricato perché abbiamo perso del tempo".

Di Francesco non alza la voce. "Non serve recriminare sugli errori arbitrali, eravamo in campo e potevamo ancora fare qualcosa. Certo, il rigore e l’espulsione a venti minuti dalla fine potevano cambiare la gara. Così non è stato però, peccato. Ma di ingenuità ne abbiamo commesse parecchie anche noi. La Var ci avrebbe di sicuro più dato che tolto, due errori sono clamorosi. Il Liverpool non ha rubato assolutamente niente, ma se l’avessimo ribaltata… Loro hanno fatto 45 minuti straordinari ad Anfield, noi 45 straordinari a Roma. È passata la squadra che ha vinto nel particolare, dove noi siamo mancati. La mentalità fa la differenza. Sono molto contento di vederla crescere a Trigoria. Dobbiamo continuare ad essere ambiziosi.. Il futuro? Gli obiettivi li pone la società non l’allenatore. A Roma non si accontentano di fare un buon girone, dobbiamo ambire a diventare sempre più grandi. Sono arrabbiato e incavolato per quello che avremmo potuto fare, ma ricordiamoci anche quello che abbiamo fatto in questa stagione. Speriamo di poterci ripetere".

(M. Cecchini)