L’ex della partita più famoso sta in panchina ed ha allenato due volte la Roma. E' proprio Zdenek Zeman, attuale allenatore del Pescara.
rassegna stampa
Occhio Roma, con il Pescara ritroverai un’ondata di ex pronti a tutto
Cinque i biancazzurri cresciuti a Trigoria: Caprari, poi Crescenzi, Verre e Bovo. In più Pepe che già studia da club manager
Detto che alcune mancanze rilevate da Zeman, come una società con poche regole e a volte troppo permissiva nei confronti dei calciatori, sono state rilevate anche dai tecnici successivi e corrette in corso d’opera, almeno a livello economico la Roma gli deve tanto. In campo il rendimento è stato da dimenticare, ma il boemo ha convinto Sabatini a riportare a casa Florenzi e ha contribuito non poco all’esplosione di Lamela e alla scoperta di Marquinhos. Zeman, però, non sarà l’unico ex che la Roma incrocerà lunedì sera al l’Adriatico: dal più piccolo, Valerio Verre, al più grande Cesare Bovo, sono 5 i giocatori con un trascorso in giallorosso che Spalletti troverà, chi più chi meno, sulla strada per il secondo posto, come scrive Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.
È andata meglio la stagione di Gianluca Caprari, di proprietà dell’Inter, rimasto ancora un anno a Pescara per crescere. Trenta partite, 8 reti, in campionato ha saltato 3 gare (di cui una per squalifica) e raramente viene sostituito. Se l’attacco del Pescara ha un volto è il suo, visto che Zeman, quando era a disposizione, gli ha risparmiato solo un quarto d’ora con il Milan. Gioca un po’ meno Verre, che nelle ultime 3 è sceso in campo per poco più di mezzora: con il boemo non ha mai segnato, e neppure con Oddo, vittima di una stagione con più ombre che luci. L’ultimo ex è Alessandro Crescenzi, nato nel 1991 come Florenzi, terzino che con Zeman sta più in panchina che in campo. A regalargli l’esordio, nel 2009, è stato proprio Spalletti, che lo schierò contro la Sampdoria al posto di Menez quando sembrava destinato, a neppure 18 anni, a tutt’altro tipo di carriera.
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