rassegna stampa

Nicchi: “Il calcio senza la Var non è possibile. Presto in Uefa”

Il presidente dell’Aia: "In Champions gli errori gravi sarebbero stati cancellati. noi partiti in anticipo perché abbiamo arbitri fantastici"

Redazione

Tanto per iniziare, una proposta: "Sarebbe altrettanto bello se Figc e Coni sfruttassero le prossime giornate di campionato per lanciare una campagna contro le aggressioni subite dagli arbitri". E sul tavolo del numero uno dell'Aia Marcello Nicchi - riporta "La Gazzetta dello Sport" - sbucano dei fogli. "Ecco, legga i dati sono aggiornati a fine aprile: in questa stagione ben 347 direttori di gara sono stati oggetto di violenza. E molti di questi sono minorenni. Vogliamo fare qualcosa? Oppure l’unico problema che interessa ai vertici è il nostro 2% per l’elezione del presidente federale? Bene, a questi signori mando un avviso: non arretriamo di un millimetro, ci difenderemo in tutte le sedi e in ogni modo. E poi è bene che se ne occupi il prossimo consiglio: stiamo lavorando per arrivare alla nuova governance".

A proposito d’insulti, ha sentito Daniele Orsato dopo Inter-Juve.

Ecco, le sembra normale quello che è accaduto? Un grande arbitro come Daniele è rimasto due giorni barricato in casa con i figli, tra insulti e telefonate poco simpatiche. Tutto per una serata non felice, un cartellino non dato. Può capitare, i primi a perdere il sonno per gli errori sono proprio gli arbitri. Ma ha sentito una sola parola di solidarietà verso Orsato da Figc, Coni, Lega di A? Zero assoluto, nonostante il linciaggio continuo con notizie inventate, tipo il fratello juventino. Per non parlare delle bufale su Tagliavento con i labiali fasulli. Orsato ha le spalle larghe e tornerà più forte di prima, ma io penso ai ragazzini.

Quali ragazzini?

Il diciassettenne picchiato una settimana fa ad Ancona in Terza categoria da un giocatore di 31 anni. Il presidente di sezione lo ha trovato in pronto soccorso con il ghiaccio sull’occhio, era ancora vestito da arbitro. E così via, ma tanto basta togliere il 2%...

Sembra quasi un’ossessione questa percentuale...

Lo è per qualcuno, non c’era nessuno motivo di aprire questo fronte. Vorrei capire perché, la storia degli statuti non regge

Cambiamo discorso, capitolo Var: adesso tutti salgono sul carro del vincitore...

Noi siamo partiti in anticipo perché abbiamo un gruppo di arbitri fantastico. Dobbiamo lavorare ancora, migliorare, ma i risultati sono ottimi e un calcio senza Var non è possibile. Per carità, abbiamo sbagliato e lo faremo ancora. Capita ai giocatori, succede agli arbitri. Ma i vantaggi della tecnologia sono evidenti

Nelle semifinali di Champions è accaduto di tutto, i club italiani gridano al complotto.

Ma no, ci sono state delle sviste pesanti e molte ai danni delle nostre squadre, ma è frutto della casualità. Certo, gli errori gravi sarebbero stati cancellati con la Var. E per questa ragione sono convinto che quanto prima avremo la tecnologia anche in Uefa.

(F. Ceniti)