"Il Ninja dice sì all'Inter". Ecco il titolo dell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", che a pagina 2 e 3 dedica ampio spazio al possibile approdo di Nainggolan in nerazzurro. Come scrive Carlo Angioni, Radja ha dato più di un’apertura al trasferimento a Milano e può essere il grande regalo per Spalletti, l’uomo in più a centrocampo per alzare il livello della squadra. Una volta risolti i problemi con il fair play e racimolati i 45 milioni di plusvalenze entro il 30 giugno, il d.s. Piero Ausilio (che ha già incontrato l’agente del belga, Alessandro Beltrami) andrà all’attacco: la trattativa è a un passo dal decollare, l’interesse dell’Inter è concreto e il contatto tra i club ha smosso le acque. Nainggolan ha capito che forse il suo tempo nella Roma è finito e accetterebbe il passaggio in nerazzurro; Spalletti ha piazzato da sempre Radja in cima alla lista della spesa; la Roma resta alla finestra, pronta a valutare l’offerta nerazzurra, e sta comunque considerando l’idea di privarsi del trequartista belga.
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Nainggolan è pronto per Spalletti. Ora la Roma aspetta l’offerta
Il belga ha dato il gradimento a sbarcare a Milano: sente i giallorossi lontani, crede che con il suo ex tecnico si possa vincere
Agli amici più cari, il belga avrebbe anche confidato il momento di lontananza con la Roma e la sua apertura alla reunion con Spalletti, allenatore con un carattere deciso che però sa usarlo al meglio e con il quale pensa di poter vincere. Il tecnico dell'Inter in questa partita gioca un ruolo fondamentale: Radja è un’icona del suo gioco. Luciano, che per il belga ha usato anche il termine «alieno», già un’estate fa aveva tentato di averlo in nerazzurro. Poi il rinnovo con Trigoria (fino al 2021, con stipendio a 4,5 milioni) aveva congelato il ricongiungimento con l’allenatore che ha inventato il Ninja trequartista.
La linea verde di Monchi porta a mettere in conto la cessione di un big come Radja, che ha compiuto 30 anni il 4 maggio, per ridurre il monte stipendi (guadagna 4,5 milioni) e fare cassa. Trigoria preferirebbe vendere all’estero (Cina in pole) per non rinforzare una concorrente nella corsa scudetto. Ma c’è di più: anche Strootman piace a tanti e la cessione dell’olandese renderebbe difficile lasciar partire Radja. Ecco perché l’Inter non può aspettare troppo. La Roma chiede 40 milioni: troppi per ora per l’Inter. Se Pallotta scendesse a 30, la dirigenza nerazzurra si muoverebbe con decisione. Ausilio e il Chief Football Operations Officer Giovanni Gardini sono pronti a mettere in gioco 20-25 milioni, in un’operazione con contropartite tecniche della Primavera nerazzurra (Zaniolo e Valietti su tutti).
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