Se nelle ultime 8 partite complessive la Roma ha vinto tre volte, perso altrettanto e pareggiato in due occasioni, per essere una protagonista qualcosa non va. L’attacco continua a essere sterile - ed il gol sbagliato da Schick nel finale grida vendetta - ma sarebbe un errore inchiodare i limiti giallorossi al fatto di avere il 7° attacco del campionato. Se gli ultimi 4 gol subiti nel torneo, ad esempio, sono giunti sempre a seguito di palle inattive, c’è anche altro che va messo a punto, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". In una Serie A apparentemente equilibrata, il fatto di aver perso gli scontri diretti con le tre prime della classe (Inter, Napoli e Juve), due dei quali in casa, può essere un limite pericoloso in chiave scudetto.
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Monchi fa ripartire la Roma: “Carica giusta per il futuro”
Il d.s. spagnolo: "Nessuna sconfitta è buona, ma negli ultimi 25 minuti potevamo pareggiare. La Juve nel finale ha sofferto. Mercato? Abbiamo una rosa importante"
Il d.s. Monchi però non getta la spugna e prova a vedere il bicchiere mezzo pieno. "Se pensiamo a quelle partite come minimo meritavamo di pareggiare e di vincere con l’Inter. Prendiamoci quanto fatto di buono stavolta e contro le grandi del calcio europeo, ma dobbiamo ancora migliorare. Nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo - spiega -, ma anche per merito della Juventus: i bianconeri hanno una qualità incredibile. Comunque non siamo mai usciti dalla partita, per merito nostro. Forse meritavamo di pareggiare, ma dobbiamo continuare a lavorare. Nessuna sconfitta è buona, ma questa ci deve dare la carica giusta per il futuro".
Capitolo Schick. "Era molto abbattuto per il gol fallito", ha detto alla fine Nainggolan. Difficile dimenticare che l’attaccante sia reduce da un’estate e un autunno difficili. "Non credo ci sia qualcosa di definitivo - aggiunge Monchi -, la partita è divisa in due parti: nel secondo tempo la squadra è migliorata e credo che gli ultimi 25 minuti abbiamo visto una Roma fortissima e avremmo meritato il pari. La stagione è lunga e sono convinto che tutti troveranno il momento migliore. Per questo non compro regali di Natale sul mercato (ride, ndr). Siamo contenti con i giocatori che abbiamo e che le soluzioni del futuro sono dentro la rosa. Abbiamo avuto tante occasioni da gol e non le abbiamo realizzato. Credo che sarebbe peggio non creare nulla, però. Negli ultimi 25’ avremmo meritato il pareggio. Comunque non siamo lontani da chi ci è sopra. Resta da migliorare qualcosa. Il bilancio non può essere al 100% positivo perché vogliamo stare il più in alto possibile. Ma credo ci siano più cose positive che negative".
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