rassegna stampa

“Je suis Bianda e sono a Roma per imparare”

LaPresse

Ricorda Marquinhos, si ispira a Umtiti: "Ho fatto la scelta giusta, questo club è come una famiglia"

Redazione

A suo modo William Bianda è già nella storia della Roma: è il primo calciatore del 2000 ad essere acquistato dal club per la prima squadra, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". La sua storia per certi versi ricorda quella di Marquinhos. Rispetto al brasiliano è stato pagato di più - 6 milioni più bonus - ed è stato trattato dai media con maggiore risalto, ma per il resto il 18enne francese ricorda il difensore del Psg. Per adesso lavorerà con Di Francesco, poi si vedrà se mandarlo a farsi le ossa in Primavera. Lui ha già le idee chiare: "Sono qui per imparare e crescere, non importa se non giocherà subito la prima partita".

Arriva dal Lens ed è la prima volta che va lontano da casa. A lui spetterà il compito di convincere Di Francesco: "Il mio obiettivo è innanzitutto quello di inserirmi al meglio, poi voglio farmi trovare pronto ogni volta che l'allenatore avrà bisogno di me. Ma dovrò essere paziente. Sono certo di aver fatto la scelta giusta per lo sviluppo della mia carriera. Sono convinto della bontà delle idee di questa società, perché la Roma è un grande club. Qui c'è una cultura del lavoro e della vittoria e tutto questo mi ha subito fatto amare questo progetto". Bianda sembra davvero convinto di poter dire la sua già da quest'anno. Chi lo conosce sa che non fa problemi ad allenarsi come fosse sempre in partita, e che è un ragazzo molto più maturo dei suoi 18 anni. Di origini ivoriane, ricorda Varane, ma lui preferisce ispirarsi a Umtiti. Mancino, fisico possente, è nel giro delle nazionali francesi e piaceva anche al Psg, che però voleva farlo restare al Lens. La Roma gli ha offerto subito la possibilità di arrivare a Trigoria, firmare un contratto quinquennale e sentirsi importante. Questo ha fatto la differenza.

Adesso si giocherà le sue carte al centro della difesa. Fazio e Manolas non si toccano, poi ci sono Jesus, Marcano e Capradossi. Elio probabilmente andrà in prestito, il brasiliano ha offerte ma non sembra destinato ad andar via: in partenza Bianda sarà il quinto centrale. Marquinhos ci mise pochi allenamenti a conquistare Zeman e i compagni di squadra, Totti in primis, la speranza del ragazzo francese è che la storia si ripeta davvero.