rassegna stampa

In Europa senza tifo per una partita e due anni sotto esame

Inoltre la Uefa ha comminato 50.000 euro di multa. Si pensa all’appello. Ora tocca a Pallotta

Redazione

Nella giornata di ieri, la Uefa ha emesso la sentenza riguardo i fatti di Liverpool, quelli che hanno portato al ferimento grave del tifoso irlandese Sean Cox (resta sempre in stato di coma, ma è stato trasportato in un ospedale del suo Paese) e all’arresto di due ultrà romanisti. Oltre al pagamento di 50.000 euro di multa, riporta La Gazzetta dello Sport, la Uefa ha vietato la prossima trasferta di Champions ai tifosi giallorossi, con la possibilità che lo stop si estenda a 2 turni nel caso in cui i tifosi incappino in nuove sanzioni e siano recidivi. Il monitoraggio, comunque durerà due anni. In ogni caso la Roma, intenzionata a fare appello, intende valutare le motivazioni della sentenza prima di muoversi, anche perché obiettivamente è stato fatto di tutto perché il clima del match si stemperasse, senza contare la presa di distanza dai cosiddetti "cani sciolti" che, con le loro azioni violente, da tempo non rendono onore al club. Ma la mannaia Uefa non ha ancora terminato il proprio lavoro, visto che a breve è atteso il giudizio su James Pallotta. il presidente, infatti, sarebbe "reo" di aver apostrofato in modo colorito (tema: l’arbitraggio) un delegato della Uefa al termine della partita di ritorno col Liverpool, quella disputata all’Olimpico, dopo una direzione di gara che a dir poco si potrebbe definire discutibile. Anche qui, però, la società non si attende verdetti particolarmente severi.

(M. Cecchini)