Il Mondiale per club potrebbe diventare realtà a partire dal 2021: come riporta Fabio Licari su "La Gazzetta dello Sport". La prima edizione sarà a inviti, ospiti i club più vincenti della storia, dal Real Madrid allo United, compresi Milan, Inter e Juve. Nonostante l'ultima semifinale di Champions League, la Roma rimarrebbe fuori dalla prima edizione. L’idea è quella di un torneo quadriennale, come il Mondiale, però negli anni dispari. Nella seconda metà di giugno. Il Consiglio Fifa può approvarlo a Mosca, prima del via di Russia 2018. Il Mondiale coinvolge 24 squadre, divise in 8 gruppi da 3. Le 8 vincenti si sfidano nella fase a eliminazione diretta, dai quarti alla finale. Partite di 90’ e, in caso di parità, subito rigori. Un torneo in 18 giorni, minimo 2 partite, massimo 5. Nel 2021 le date sono già fissate: 10-28 giugno. Manca la sede, ma la Cina è molto interessata all’evento, anche per mettersi alla prova in vista del Mondiale per nazionali. I club dovrebbero impegnarsi a non fare tournée estive per far risposare i giocatori (e avrebbero guadagnato molto di più).
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Il Mondiale per Club si avvicina: prima edizione a inviti, Roma esclusa
Dal 2021 partirà il nuovo torneo. Il progetto originario prevede criteri legati ai risultati recenti: le 4 vincenti delle ultime Champions, le 4 finaliste, le migliori del ranking Uefa, ma sarà così solo dal 2025. Per l'Italia presenti Juve,...
Delle 24 squadre, la metà (12) sono europee: 4,5 dal Sud America, 2 dall’Africa, 2 dall’Asia, 2 dal Nord America, 0,5 dall’Oceania (spareggio con la sudamericana) più un club dal paese ospitante. Come si qualificano? Il progetto originario prevede criteri legati ai risultati recenti: le 4 vincenti delle ultime Champions, le 4 finaliste, le migliori del ranking Uefa... E così sarà dal 2025, anche se i parametri devono ancora essere stabiliti, com’è giusto, per evitare squilibri nelle entrate e garantire la concorrenza sul campo. Ma nel 2021 sarà diverso. Per lanciare il torneo, infatti, la Fifa sta pensando a una fase finale con le squadre che hanno vinto di più. Ci sono 8 club che hanno almeno 3 Coppe Campioni/Champions nell’albo d’oro: Real Madrid, Milan, Bayern, Barcellona, Liverpool, Ajax, Inter e Manchester Utd. A queste si aggiunge la Juve: 2 Champions, 2 Intercontinentali e un ruolino recente ad altissimo livello. Mancano 3 posti. Uno deve andare alla Francia che, per motivi di mercato tv, non può essere ignorata: sarebbe il Psg. E infine gli ultimi 2 slot, probabilmente in ballottaggio tra Manchester City, Chelsea, Atletico Madrid, Porto, Benfica e Dortmund.
Ci sono investitori pronti a pagare 12 miliardi di dollari per 4 edizioni (2021, 2025, 2029, 2033): il punto su cui l’Uefa ha fatto fin qui più opposizione, perché vuole capire chi c’è dietro. La Fifa garantisce sulla trasparenza. Ogni singola edizione varrebbe 3 miliardi di dollari. Interessante il discorso sui premi. La Fifa non vuole profitti, solo un centinaio di milioni per coprire le spese. Gli altri 2,9 miliardi sarebbero così distribuiti: quasi 2 miliardi (tra il 70 e il 75%) ai 24 club; quasi un miliardo (tra il 30 e il 25%) in solidarietà a federazioni, leghe, club non partecipanti. La semplice partecipazione varrà circa 60 milioni (in pratica 15 all’anno), la vincente può incassare fino a 130/150 milioni. Negli ultimi tempi Infantino, presidente Fifa, e Boban, segretario, hanno incontrato Klopp, Mourinho, Guardiola, Conte, Zidane, Spalletti, Gattuso. Ieri Allegri. Oggi, a Roma, la Roma e Di Francesco. La risposta dei tecnici è stata entusiasta. Anche quella dei presidenti di Real, Barcellona, Psg, degli inglesi, Bayern, Inter e Milan.
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