Centrocampista di 28 anni, capitano del Lione in prima squadra ma anche nelle giovanili, Gonalons è entrato nel club francese a 11 anni e ci è ritornato da protagonista 10 anni dopo quando un’infezione – pare per aver calpestato un pezzo di vetro – lo fece stare talmente male che rischiò l’amputazione di una gamba. Da quel momento, rientrato in campo nel 2009, non è più tornato indietro, e da quattro stagioni è capitano, pur preferendo i fatti alle parole.
rassegna stampa
Gonalons, un leader silenzioso. Roma ha un pescatore di sogni
Dal Lione arriva un centrocampista che si rilassa con la pesca: "Mi piace stare solo". Un’infezione gli fece correre il rischio di perdere una gamba: ora brilla pure tra i "bleus"
Più di 300 partite con il Lione (334 per la precisione), 13 gol, una Supercoppa e una coppa di Francia in bacheca, è lontano dagli standard dei calciatori. Esce poco, per rilassarsi ama andare a pesca "con gli amici, ma sto bene anche da solo", ed è molto attento al denaro: "I soldi contribuiscono al mio buon umore, ma non sono tutto, ho altri valori". Tutto, invece, sono Eden e Tom, i suoi bambini, e la famiglia in generale, il suo punto di riferimento.
(C. Zucchelli)
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