rassegna stampa

È Nainggolan l’uomo-guida per pressare

Davanti toccherà soprattutto a Radja aggredire il doppio regista viola, togliendo iniziativa a Gonzalo Rodriguez in fase di impostazione e provando poi anche a limitare il raggio d’azione di Badelj

Redazione

La Roma è costretta a vincere la sfida di questa sera con la Fiorentina per respingere l’assalto del Napoli e tenere ancora le mani su quel secondo posto che poi vuol dire Champions League diretta. Una sfida in cui Spalletti si porta dietro pochi dubbi: tra infortuni ed assenze le alternative sono ridotte davvero al minimo, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". Anche se una opzione c’è e si chiama Francesco Totti, la variabile impazzita che il tecnico può giocarsi a partita in corso.

Tornerà Fazio al centro della difesa e Manolas tornerà a giocargli accanto. In mezzo, poi, la coppia Strootman-De Rossi è oramai acquisita, esattamente come Emerson e Bruno Peres sulle fasce. Con Emerson, in particolare, che dovrà cercare di arginare la fantasia e l’estro di Bernardeschi. Davanti, invece, toccherà soprattutto a Nainggolan aggredire il doppio regista viola, togliendo iniziativa a Gonzalo Rodriguez in fase di impostazione e provando poi anche a limitare il raggio d’azione di Badelj in caso che la manovra parta invece da lui.