rassegna stampa

Di Francesco: “Per il titolo non ci siamo. Var? Non c’è uniformità”

Il tecnico dopo il pareggio col Sassuolo: "Le squadre che vogliono ambire a qualcosa di importante hanno bisogno dei gol degli attaccanti e a noi mancano troppo. È un problema di brillantezza, fisica e mentale"

Redazione

"Ci vuole uno psicologo forte, a questo giro", parola di Eusebio Di Francesco. "La verità è che ci manca qualcosa per competere con le grandi squadre, dal punto di vista della determinazione". Ha il sapore di una resa sui ragionamenti di scudetto, scrive Davide Stoppini su "La Gazzetta dello Sport". "Il pareggio dà fastidio, ci portiamo dietro ancora l’eliminazione dalla Coppa Italia – aggiunge il tecnico –. Le squadre che vogliono ambire a qualcosa di importante hanno bisogno dei gol degli attaccanti e a noi mancano troppo e da troppo tempo. È un problema di brillantezza, fisica e mentale. Non capisco, perché in settimana avevo visto gente volenterosa. Schick dopo la Juve ha dato troppo retta a quello che s’è detto e scritto su di lui, avrebbe dovuto pensare di più a se stesso. Un cambio di modulo per lui? Le cose vanno allenate... Dzeko? Si mette a disposizione della squadra, ma questo gli toglie qualcosa in fatto di gol. È frenato, si deve sbloccare". Di Francesco non esclude ragionamenti di mercato: "Ne parleremo, ora abbiamo un’altra gara poi faremo delle valutazioni". Chiusura sulla Var: "Non mi piace, gli errori c’erano prima e ci sono anche ora. E poi, come funzionano le valutazioni? Un blocco, come quello che abbiamo subito nel gol della Juve a Torino, è fallo o no? Queste cose fanno riflettere, non c’è uniformità".