Da Bruno Peres a Gonalons: la Roma che può salutare

I più di 50 mila romanisti li saluteranno tutti dando appuntamento alla prossima stagione. E poi applaudiranno. Perché è vero che la Roma in campionato non ha reso come gli anni passati, ma è anche vero che la cavalcata in Champions resterà nel cuore di tutti i tifosi. Quelli ai saluti, però, potrebbero essere parecchi.

Di sicuro i giocatori entreranno in campo con figli, nipoti e amici vari, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". Sarà la serata dei bambini, all'inizio e alla fine, poi la Roma cercherà di evitare la festa della Juve.

Si parte da Alisson: società e tifosi vogliono blindarlo, ma le vie del mercato potrebbero essere infinite. Discorso diverso per Bruno Peres (ieri l'agente era a Trigoria) e Jonathan Silva, che andrà via. Se il brasiliano dovesse partire, in pole position per sostituirlo c'è Laxalt. Dovrebbero rimanere Fazio, Manolas e Jesus, così come Kolarov.

Tutta da verificare la situazione Florenzi: lui e la società non danno per scontato il prolungamento, ma nessuno vorrebbe separarsi. Facile pensare che la trattativa sarà lunga ma alla fine la firma ci sarà. Di Pellegrini si sa che si sposerà il 22 maggio ma se resterà alla Roma è tutto da dimostrare. Non sarà l'ultima di De Rossi, che ha ancora un anno di contratto. Verso l'addio, invece, Gonalons.

Da stabilire anche il futuro di Nainggolan, Strootman, Perotti ed El Shaarawy: i primi due sono i veterani della Roma americana, potrebbero restare così come essere ceduti di fronte ad offerte rilevanti. Meno attaccato alla capitale il Faraone, che però deve la sua rinascita ai colori giallorossi. Saluterà Skorupski, così come Lobont, che però la società vuole trattenere in società.