“Coric, copia Under. La regia Roma è ok”

GiuseppeGiannini e il centrocampo della Roma: tra chi è appena arrivato, chi è qui da tempo e chi non sa se restare o meno, sarà il reparto con più riflettori addosso per parecchio tempo. L’ex capitano giallorosso lo sa bene, ma sa bene pure che "in Europa, a prezzi non impossibili, non ci sono tantissimi registi - racconta alla Gazzetta dello Sport -. E allora chi ce l’ha se li deve tenere e chi prende giocatori giovani deve dargli un po’ di tempo".

Si riferisce a Coric, ovviamente.

"Sì, è un ragazzo giovane, che viene qui per crescere e migliorarsi. Ho visto qualche video, letto qualche articolo e non mi sembra male. Anche se all’inizio non credo partirà titolare, può essere un calciatore importante nella rosa, uno che può dare il suo contributo con ordine e talento. Poi lui ci deve mettere del suo, deve essere spregiudicato. Avere personalità è giusto. Guardate Under: è venuto qui dicendo che voleva fare il titolare, è partito a fari spenti, si è fatto la sua bella panchina, ma poi è stato determinante.".

Esperienza fa pensare a Gonalons: era difficile immaginare tutte le difficoltà che ha avuto.

Sospira. "Non è che ci siano grandi giocatori a disposizione come registi. C’è Verratti, ma penso sia irraggiungibile per vari motivi. Quindi io continuerei con i due che ho in casa, lui e De Rossi. Secondo me lo abbiamo sottovalutato: gli darei fiducia ancora un anno, ha esperienza e qualità"

Poi ci sono Nainggolan e Strootman.

"Spero restino entrambi alla Roma, ma se dovessi fare una scelta cadrebbe senza dubbio su Radja. Me lo terrei ben stretto, è uno di quei giocatori per me incedibili. Per quanto riguarda Kevin il discorso è diverso: è un giocatore sicuramente importante, ma se avesse mercato e l’offerta fosse buona si potrebbe anche pensare a una cessione. Certo, proprio per il discorso che facevamo prima, sulla difficoltà di trovare centrocampisti forti a prezzi “umani” io terrei tutti, perché la Roma ha un reparto forte e completo e toccarlo sarebbe un peccato".