Le lacrime di Bruno Conti, i sorrisi di Luis Enrique, le sigarette di Zeman, le urla di Garcia: negli ultimi 15 anni le sfide tra la Fiorentina e la Roma di Coppa Italia hanno raccontato storie dentro le storie e, per certi versi, sono stati i capitoli più avvincenti di un romanzo che ha compreso anche campionato ed Europa League.
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Conti, Zeman, Garcia: quante storie di Coppa con la Fiorentina
Dlla difesa a 3 del boemo ai k.o. del francese eliminato in Europa League: sempre emozioni
Il primo protagonista - scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport" - è Bruno Conti, che a Firenze in Coppa si prende la soddisfazione più grande nei quarti con il trionfo ai rigori nel 2004-05, grazie ad una rete decisiva di Scurto e ad un ventenne Curci sugli scudi. Alla fine Conti festeggia così tanto che perde il telefonino e si stira un muscolo. Non esulta così tanto, ma Luis Enrique lascia l’Olimpico con il sorriso quando, negli ottavi del gennaio 2012, si impone 3-0 con la doppietta di Lamela e Borini. L’anno successivo a Firenze fu curiosa la scelta di Zeman di schierare la difesa a tre. Sembra che nell’hotel che ospitava la Roma le sigarette fumate dal boemo fossero più del solito e che nessuno credesse davvero nei tre centrali. L’ultimo incrocio con i viola nelle coppe fu in Europa League quando Garcia fu contestato dalla Curva Sud. Domani quindi Di Francesco non può e non vuole sbagliare.
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