rassegna stampa

Cellino: “Non schiero il Brescia e le perdiamo tutte 3-0. Lotito pensa di vincere lo scudetto”

Il presidente tuona: "L'Uefa non può decidere sul campionato italiano: se vuole fare qualcosa di utile mandasse qui i respiratori"

Redazione

"Mi dica la verità, mi sta prendendo in giro? O stanno prendendo in giro anche lei... Cos'è, un pesce d'aprile?". Massimo Cellino, presidente del Brescia ultimo in classifica, come d'abitudine non usa giri di parole e giudica "inattuabili ed irresponsabili" le linee guida dell'Uefa in un'intervista a "La Gazzetta dello Sport". Ecco uno stralcio delle sue parole.

Presidente qual è la sua linea?

La mia linea è che il campionato non possa riprendere, per una lunga serie di ragioni. Gliele elenco tutte se vuole. Ma il mio discorso si basa innanzitutto su due pilastri: il rispetto della salute e la salvezza del sistema calcio. Dopo aver perso questa stagione, rovineremo anche la prossima che invece sarà decisiva per ripartire.

L'Uefa è pronta a far slittare le date...

Non può far slittare nulla: la stagione si chiude il 30 giugno data di scadenza per la presentazione dei bilanci dei club e dei contratti dei giocatori. Sono arroganti e irresponsabili: pensano solo ai loro interessi economici e alle Coppe. Ma sul campionato italiano non decide l'Uefa, decide l'Italia. Per riprendere la A dovrà terminare entro il 30 giugno. Ci fanno giocare ogni due giorni? O la Uefa ha anche il potere di allungare le giornate e farle diventare di 72 ore? Se vuole fare qualcosa di utile l'Uefa mandasse a Brescia bombole di ossigeno e respiratori, gliene saremmo grati.

Cosa si aspetta dall'assemblea di Lega di domani?

Il solito casino, tanto a molti della salute non frega nulla, pensano solo ai propri interessi.

Anche lei però ha interesse a non ripartire: il Brescia è ultimo e si salverebbe...

Me l'ha urlato Lotito l'altro giorno: "tu non vuoi giocare per salvarti". Da che pulpito, lui che fa fuoco e fiamme perché pensa di vincere lo scudetto. A me di retrocedere non frega nulla: finora ce lo siamo meritato e anche io ho le mie colpe. Faccio un discorso generale. Per finire a giugno ci aspetta un tour de force impossibile e rischioso, per prolungare la stagione serve cambiare tutte le regole nazionali e internazionali: contratti dei giocatori, bilanci, scadenze con le banche, calciomercato, preparazione, inizio della nuova stagione. Un caos assoluto. Per che cosa?.

Per questioni economiche e per finire la stagione...

Questa stagione non ha più senso. Ci siamo fermati, nessuna squadra tornerà come prima, gli stadi a porte chiuse, in più c'è il rischio per la salute degli atleti. Per me tornare all'attività è una pura follia. Se ci costringono sono disposto a non schierare la squadra e perdere le partite 3-0 a tavolino per rispetto dei cittadini di Brescia e dei loro cari che non ci sono più.