Il Sassuolo non intende svendere Gregoire Defrel, la Roma non intende fare pazzie per lui. L’impressione è che l’affare alla fine si potrà fare lo stesso, anche perché il francese preme per l’addio, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". Il vertice di ieri a Milano tra il d.s. Monchi (che in serata è giunto a Pinzolo e ha rassicurato il tecnico sul fatto che arriveranno almeno quattro rinforzi) e i dirigenti del Sassuolo Carnevali e Angelozzi, è stato particolarmente serrato, ma il club emiliano al momento non accetta l’offerta di 18 milioni più bonus, comprensivi dell’inserimento di Frattesi (con diritto di riacquisto) e Marchizza (per cui ci sarà la possibilità d’incamerare il 50% della futura rivendita). Il club di Squinzi, invece, al momento non si muove da 25 milioni. L’appuntamento è per l’inizio di settimana. Possibile l’inserimento anche del baby Luca Pellegrini.
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Assalto a Defrel, ma ora c’è stallo. In avanti spazio a Vela e Ben Arfa
Rinvio dopo il vertice di ieri col Sassuolo. Monchi rassicura il tecnico: almeno 4 rinforzi
Intanto spuntano due nomi nuovi per l'attacco. Il primo è Carlos Vela, 28 anni, messicano della Real Sociedad. L’altro è Hatem Ben Arfa, 30 anni, ex nazionale francese del Psg. Se due stagioni fa nel Nizza aveva brillato, nell’ultima a Parigi non era stato all’altezza delle aspettative. Insomma, un po’ il trionfo di genio e sregolatezza, che lo hanno portato a non giocare più nella Francia dal 2015. Comunque, un attaccante di talento e in grado di giocare in ogni posizione dell’attacco.
Per la difesa, resta viva la pista Diego Alves come vice Alisson. L’acquisto, però, la Roma lo concretizzerà solo dopo la cessione di Skorupski, che piace in Premier. Si allontana invece Foyth, su cui è andato forte il Tottenham.
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