Il Tempo

Vitek tiene in vita lo stadio a Tor di Valle

L’acquisto dei terreni è ormai deciso e oggetto di un contratto preliminare. La compravendita andrà avanti anche se l’attuale progetto venisse cancellato

Redazione

Mentre la querelle fra Eurnova da una parte e la As Roma dall’altra prosegue a suon di lettere al Campidoglio, c’è una trattativa che prosegue, in silenzio e sotto traccia: quella fra la Eurnova di Luca Parnasi e la CPI di Radovan Vitek, l’immobiliarista ceco, che ha già pagato una serie di debiti di Eurnova per rimuovere i pignoramenti in atto, come riporta Il Tempo.

Il 24 aprile è scaduto il termine assegnato dal Comune ai giallorossi e Parnasi per trovare un accordo: sono arrivate due lettere che cristallizzano la situazione di “divorzio” sul progetto Stadio della Roma. Dall’entourage di Vitek – che riceve in copia le lettere che Eurnova spedisce in Campidoglio e alla società giallorossa – filtrano però delle novità: primo, l’acquisto è ormai deciso e oggetto di un contratto preliminare. Secondo, la compravendita andrà avanti anche se l’attuale progetto venisse cancellato. Terzo: non è che a Roma ci siano tante aree utili a costruire uno stadio di calcio, quindi, da Vitek pensano che, se anche dovesse saltare questa versione del progetto, alla fine la Roma virerebbe nuovamente su Tor di Valle. Ovviamente con un nuovo progetto ed economicamente più contenuto. Il nuovo termine che Eurnova e CPI Tor di Valle si sono dati per firmare il rogito è il 15 maggio: una data che, visti i precedenti, va interpretata come meramente indicativa.