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Mourinho alza la guardia

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All’Olimpico arriva il Bologna "frena grandi", lo stadio è di nuovo pieno e serve una vittoria per tornare sopra alla Lazio e blindare la qualificazione alla prossima Europa League

Redazione

La festa dei lavoratori non riguarda la Roma. Stasera si gioca di nuovo, per la cinquantesima volta in questa stagione infinita, come riporta Il Tempo. E vale tanto: all’Olimpico arriva il Bologna "frena grandi", lo stadio è di nuovo pieno e serve una vittoria per tornare sopra alla Lazio e blindare la qualificazione alla prossima Europa League. La semifinale di ritorno di Conference League con il Leicester viene dopo, Mourinho ha iniziato a dirlo nel post-partita del King Power Stadium per lanciare un messaggio all’interno della squadra e all’esterno.

Ecco perché, nonostante la stanchezza accumulata e l’inevitabile attesa della gara di giovedì prossimo, oggi manderà in campo una formazione non troppo diversa da quella migliore. La parola d’ordine degli ultimi due giorni è stata «gestione». Ieri allenamento posticipato alle 18 per lasciare un po’di riposo ai giocatori, i titolari di Leicester hanno svolto ancora lavoro di scarico prima delle prove tattiche. Le assenze di Mkhitaryan infortunato e Oliveira squalificato non gli lasciano scelta a centrocampo: si riforma la coppia Cristante-Veretout, col giovane Bove pronto a subentrare.

Un altro cambio è previsto in difesa, dove Kumbulla farà rifiatare uno dei tre titolari: il maggiore indiziato alla panchina è Smalling, reduce da una gara «usurante» in Inghilterra. Dovrebbe riposare anche il baby Zalewski, a favore di Viña o El Shaarawy. E se l’andamento della partita lo consentirà, nei minuti finali dovrebbe esserci spazio per l’attesissimo ritorno in campo di Spinazzola a quasi 10 mesi dall’infortunio. Davanti confermati Zaniolo e Pellegrini a supporto di Abraham: per l’inglese sarà la presenza numero 48, di cui 45 da titolare. Da oggi non serve né la mascherina né il green pass per entrare allo stadio.