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Il Tempo

L’ultimo dribbling di Ranieri

L’ultimo dribbling di Ranieri - immagine 1
Nessun indizio sul suo erede. Poi annuncia: niente rivoluzione
Redazione

Impossibile farlo sbottonare sulla questione allenatore, anche nella sua ultima conferenza stampa in carriera, scrive Filippo Biafora su Il Tempo. Ranieri non ta trasparire alcuna emozione particolare a due giorni dalla sfida contro il Torino, gara che metterà la parola fine alla sua lunga esperienza in panchina (sarà in assoluto la sua 1423ª volta). Ma soprattutto mantiene il massimo riserbo sulle prevedibili domande su chi raccoglierà la sua eredità, nel giorno in cui ha pure confermato che per il futuro tecnico l'accordo c'è già. Ed ecco quindi che il focus dell'allenatore - che ha voluto ringraziare i tifosi per la scenografia dedicata - ritorna sulla trasferta che deciderà le sorti della Roma, con la speranza di superare la Juventus e qualificarsi clamorosamente alla Champions League, senza che ciò generi alcuna tensione aggiuntiva: "Sono concentrato sulla partita, poi magari nelle giornate seguenti penserò a tutto quello che mi è successo in questi giorni. Dobbiamo uscire dal campo consapevoli che abbiamo dato il massimo. Sono soddisfatto, dobbiamo dare tutto noi stessi. So che andremo ad affrontare una grande squadra che vuol far bene, vuol chiudere bene il suo campionato, gioca in casa. Il Torino ha grandi giocatori, un grandissimo tecnico e vorrà far bene. Ce la dovremo sudare". Intanto oggi Ranieri scioglierà gli ultimi dubbi di formazione nella rifinitura, dove testerà le condizioni di Dovbyk, al primo vero allenamento con i compagni dopo l'infortunio subito prima della sfida al Milan. Non saranno invece a disposizione per l'ultimo atto Pellegrini e Dybala. Ma anche loro voleranno nel pomeriggio in Piemonte per fare gruppo e cercare un'impresa storica.