Il canto del Gallo Belotti tiene sveglia (e in corsa) la Roma in Europa League, scrive Alessandro Austini su Il Tempo. A Siviglia contro il Betis si chiude con un pareggio che qualifica gli spagnoli alla seconda fase, mentre i giallorossi si giocheranno tutto nelle ultime due sfide a Helsinki e in casa con il Ludogorets. Nella migliore delle ipotesi, ormai, si può inseguire il secondo posto che porta agli spareggi di febbraio con una delle “retrocesse” dalla Champions, tra le quali ci saranno molte big.
Il Tempo
La Roma resta in corsa
Mourinho ha schierato in avvio la migliore formazione possibile contando le assenze di Dybala, degli altri infortunati a cui si è aggiunto in extremis Kumbulla e dello squalificato Zaniolo. Ridisegnata con un 3-5-2, la squadra ha tratto giovamento dalla posizione arretrata da mezzala di Pellegrini, con Belotti e Abraham titolari insieme dal 1’ per la prima volta in stagione. L’1-1 finale rispecchia l’andamento della gara e fa contenti tutti.
Alla Roma le cose girano storte, ecco il vantaggio spagnolo: scaturito da un errore banale di Spinazzola (in fotocopia con quello di Torino con la Juventus),un tiro di Canales, indirizzato da tutt’altra parte, è sbattuto addosso a Ibañez e ha spiazzato Rui Patricio, mentre a Belotti è stato annullato un gol per off sfide appena prima di rientrare negli spogliatoi.
La mossa di Mourinho nell’intervallo ha propiziato il pareggio. Camara al posto di Matic ha dato subito più dinamismo al centrocampo e un suo inserimento con assist a Belotti è valso il pareggio. L’assistente aveva annullato anche questo, ma dopo una lunga revisione al Var, in cui si è stabilito che il Gallo, toccando il pallone sul passaggio di Abraham, aveva rimesso in gioco l’africano, così l’arbitro ha convalidato il gol.
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